Si svolgerà in Puglia, e precisamente a Bari dal 2 al 4 dicembre 2011, il IX Congresso nazionale di Legambiente, l’associazione ambientalista più diffusa in Italia con oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi per l’ambiente, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali. Lo stop al nucleare, l’abbattimento degli ecomostri, la lotta allo smog e alle fabbriche killer, l’affermarsi della green economy e delle energie alternative, la difesa dell’agricoltura tradizionale, la mobilità sostenibile, il rapporto tra la scuola e il territorio, sono tra le tappe più significative della storia di Legambiente, conquistate nel corso dei trent’anni dell’associazione nata nel 1980.

“In trent’anni Legambiente - hanno dichiarato Rossella Muroni e Francesco Tarantini, rispettivamente Direttrice generale Legambiente e Presidente Legambiente Puglia - ha contaminato la società con argomenti, proposte, esperienze e stili di vita e ha dimostrato che investire nella salvaguardia dell’ambiente e della salute può costituire una grande opportunità per le future generazioni e per l’innovazione del nostro Paese. Gran parte dei risultati ottenuti sono stati possibili grazie alla partecipazione volontaria di centinaia di migliaia di persone che in tante occasioni abbiamo incontrato nelle piazze. Grazie ai nostri 1.000 circoli siamo l’associazione ambientalista più diffusa in Italia col privilegio di essere presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, lì dove i fatti avvengono e le persone operano, mettendo in pratica valori e ideali”.

Tarantini e Muroni, insieme a Michele Emiliano, sindaco di Bari, hanno presentato alcuni degli eventi nazionali che si svolgeranno nel capoluogo di regione in vista del congresso nazionale.

Si parte con l’arrivo nella stazione di Bari del Treno Verde, la più grande campagna di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico ed acustico organizzata da Legambiente e Ferrovie dello Stato. Il convoglio ecologico sosterà dal 22 al 25 marzo p.v. nella stazione centrale al 1° binario piazzale ovest.

Il 3 maggio è la volta del Giretto d’Italia, una sorta di “Serie A” delle biciclette, che vuole dimostrare come nelle città italiane la bicicletta può soddisfare una parte importante della domanda di mobilità urbana. Vince la sfida la città dove in occasione del Giretto d’Italia il maggior numero di persone si spostano in bicicletta. Partecipano al Giretto d’Italia ben 24 Comuni: Bari, Bolzano, Ferrara, Firenze, Genova, La Spezia, Lodi, Milano, Modena, Monfalcone, Padova, Parma, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Schio, Senigallia, Torino, Udine, Venezia, Verona, Vicenza.

Nello stesso mese e precisamente il 21 maggio, in contemporanea con Roma, a Bari si svolgerà l’iniziativa “Magnalonga: in bici degustando la Puglia”, il primo di cinque appuntamenti pugliesi dedicati al cicloturismo. La Magnalonga è un'iniziativa nata e promossa in molte località del nord Italia che vede gruppi di persone passeggiare, per boschi o per paesi, alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze gastronomiche dei luoghi visitati. L’iniziativa prevede l’individuazione di un percorso ciclabile frazionato in tappe per poter degustare prodotti tipici locali e visitare luoghi di interesse culturale ed artistico.

In estate, invece, per fine luglio, farà tappa a Bari la Goletta Verde, la campagna itinerante di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane. Anche in autunno, saranno tanti gli eventi nazionali (mostre, convegni) che Legambiente organizzerà in Puglia in occasione del Congresso nazionale che sarà patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari e dal Comune di Bari.

“Per la prima volta - hanno incalzato Muroni e Tarantini - il congresso di Legambiente si svolgerà in una città del sud, in una regione del meridione d'Italia. La scelta di Bari e della Puglia come sede congressuale non è casuale. Si è voluto premiare il buon lavoro fatto sia dalla Regione Puglia sulle politiche inerenti i parchi, lo sviluppo delle fonti rinnovabili, la lotta all’inquinamento industriale, l’organizzazione della protezione civile, l’edilizia sostenibile ma anche quello fatto dal comune di Bari sul fronte dalla mobilità sostenibile”.

“La scelta di Bari per ospitare il Congresso Nazionale di Legambiente non può che rallegrarci, considerando la lotta ai potenti e il lavoro titanico sulla sostenibilità ambientale che la Città di Bari ha portato avanti in questi anni. - ha concluso il Sindaco Emiliano - Adesso l'impegno di Bari e della Puglia sarà orientato ad una proposta di legge regionale con Legambiente per consentire la tutela dell'ambiente attraverso incentivi economici”.