Spesa leggera a Venezia: dalla Laguna arrivano gli imballaggi in alga carta
Dal 23 marzo 2011 in 500 esercizi commerciali del comune di Venezia, sarà possibile fare una "Spesa leggera" grazie all'eco-shopper riutilizzabile e l'"alga carta", una speciale carta per imballaggi ecologica, realizzata con le alghe della Laguna
22 March, 2011
Dal 23 marzo 2011 in 500 esercizi commerciali del territorio comunale, sarà possibile fare una "Spesa leggera" grazie all'eco-shopper, la borsetta riutilizzabile con la quale artigiani e commercianti omaggeranno i propri clienti.
Inoltre, a disposizione dei consumatori, ci sarà anche l' "alga carta", una carta per imballaggi "amica della laguna" perché realizzata con alghe della Laguna di Venezia.
Si tratta di un progetto realizzato dall'Assessorato comunale all'Ambiente, Confartigianato, Confesercenti, il consorzio per il recupero degli imballaggi Conai, ArtAmbiente (società di consulenza alle aziende per la gestione delle problematiche ambientali) e Veritas.
La presentazione è avvenuta questa mattina (22 marzo), con una conferenza stampa tenutasi a Ca' Farsetti, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore comunale all'Ambiente, Gianfranco Bettin, il presidente e il segretario di Confartigianato Venezia, Gilberto Dal Corso e Gianni De Checchi, il vice direttore provinciale Confesercenti Venezia, Michele Lacchin, il direttore generale Conai, Walter Facciotto, il responsabile Settore Ambiente Cna nazionale, Tommaso Campanile.
L'iniziativa rientra nel "Progetto 3-ciclo: riciclo, risparmio, rigenero. Ottimizzazione del riciclo e del recupero dei materiali di imballaggio", rivolto agli imprenditori artigiani e ai commercianti veneziani. Secondo gli esponenti di Confartigianato e Confesercenti, che diffonderanno ai loro associati circa 50 mila borse e altrettanti fogli di "alga carta", il contributo delle piccole e piccolissime imprese è fondamentale per l'introduzione di buone pratiche rispettose dell'ambiente.
I commercianti, grazie alla loro attività, sono quotidianamente a contatto diretto con i consumatori-cittadini e possono perciò veicolare e far sedimentare abitudini e usi rispettosi dell'ambiente, che consentono, allo stesso tempo, un notevole risparmio economico. Come, ad esempio, regalando ai clienti una borsa in tessuto-non-tessuto riutilizzabile per riporre la spesa, al posto delle buste in plastica, che costano ed inquinano; oppure introducendo la carta da pacchi realizzata con le alghe della laguna.
Sempre nell'ottica di ridurre imballaggi e contenitori difficili da smaltire, Confartigianato e Confesercenti si stanno adoperando per incentivare l'uso di stoviglie biodegradabili nelle tante sagre e feste, grazie alla collaborazione delle Pro Loco.
"La sfida chiave da affrontare - ha spiegato l'assessore Bettin - è trasformare i problemi, come quello dello smaltimento degli imballaggi, in opportunità, e far capire come i vantaggi economici siano legati al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente. È un cambiamento che deve avvenire capillarmente, un salto di qualità che può concretizzarsi grazie l'apporto delle categorie economiche. Con questo progetto, infatti, saranno proprio i commercianti a dimostrare ai cittadini come sostenibilità ambientale e risparmio siano fortemente connessi".