Continuano ad aumentare gli utenti del bike sharing, più 51% solo nell’ultimo anno, con Milano regina del servizio con oltre 1.400 le biciclette disponibili e Torino che propone una soluzione tutta italiana e che si candida a contendere alla città meneghina il ruolo di regina del bike sharing nostrano. È sempre Torino la città che vanta il car sharing più avanzato e di successo del Paese (un quarto del mercato italiano del car sharing è infatti rappresentato dall'azienda torinese). Le città che vanno "a tutto gas" con Gpl e Metano sono invece Ravenna e Ferrara con percentuali di veicoli a gas superiori al 16%. Il tasso di motorizzazione resta però per l’Italia il più alto d'Europa: 61 auto ogni 100 abitanti nelle principali 50 città italiane contro la media europea di 46.

Sono questi alcuni dei dati presentati venerdì 25 marzo a Torino nell’ambito della 11° conferenza nazionale su Mobility Management e mobilità sostenibile promossa da Euromobility in collaborazione con la Provincia di Torino. "La mobilità in Italia dal 1861 ad oggi" il titolo scelto per festeggiare il 150° dell’Unità d’Italia e riflettere su come si è evoluta la mobilità.
"Torino è un contesto ideale – ha detto il Presidente di Euromobility Arcangelo Merella – anche alla luce delle politiche per la mobilità e per il rafforzamento del trasporto pubblico e della bicicletta nel corso degli ultimi anni, nonché per il ruolo di rilievo nazionale assunto per un deciso rilancio di azioni a favore della mobilità sostenibile e del risanamento della qualità dell’aria nell’area torinese".

In questa edizione, la conferenza si è aperta al confronto con le più avanzate esperienze europee, anche alla luce della recentissima adesione dell’Italia alla rete EPOMM, la Piattaforma Europea sul Mobility Management. Tra le sessioni previste nella giornata di lavoro, infatti, la prima è stata dedicata alle frontiere della mobilità in Europa e nel mondo, con gli intreventi di Robert Stüssi, Presidente di AVERE - European Association for Battery, Hybrid and Fuel Cell Electric Vehicles, e Jean-Marie Guidez, Responsabile del Ministero francese dell’Ecologia, Energia e Sviluppo sostenibile e del Mare.

Il programma della conferenza è poi proseguito affrontando il tema della mobilità sostenibile tra carburanti ecologici e nuove tecnologie, con i contributi di Roberto Rizzo, giornalista scientifico, e di Alessandro Tramontano, Presidente di Consorzio Ecogas; e si è concluso con un focus su "Torino in movimento".
In particolare, per rispondere alla domanda "Scenari di mobilità, quali benefici per la qualità dell'aria?", Alessandro Bertello della Provincia di Torino ha annunciato che: "Entro il 2015 si avranno miglioramenti nella qualità dell'aria se verranno attuati i seguenti provvedimenti relativi a tpl e mobilità sostenibile: realizzazione di 5 linee del sistema ferroviario metropolitano; conclusione della linea 1 della metro Rivoli-Nichelino; realizzazione di due linee della metro Orbassano-Rebaudengo; ottimizzazione del sistema di superficie; implementazione della rete stradale e autostradale".

Lorenzo Bertuccio, Direttore di Euromobility ha detto: "È necessario che si affermi una cultura del cambiamento, che favorisca un mutamento dei costumi, delle abitudini e di un forte impegno, anche finanziario, per affrontare più seriamente il tema della mobilità nelle aree urbane. Lo dimostrano le migliori esperienze europee e le linee di indirizzo dell’Action Plan sulla mobilità urbana della comunità europea".

L’assessore all’Ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, durante la sessione dedicata alle buone pratiche torinesi, ha commentato: "La Provincia di Torino è orgogliosa di aver ospitato la conferenza nazionale Mobility Management nell’ambito delle manifestazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ stato un momento importante di confronto culturale, tecnico e scientifico su un tema attuale come quello della mobilità urbana nonché una importante occasione di incontro tra le istituzioni locali le cui decisioni determineranno l’evoluzione del nostro sistema sociale di mobilità".

Nel corso della giornata è stato assegnato il Premio "Pensieri&Pedali", riconoscimento attribuito ogni anno a personaggi della cultura e dello spettacolo che hanno dedicato particolare attenzione alla bicicletta. Il premio è andato a Bruno Gambarotta, giornalista, ciclista convinto, che ha raccontato: "Io vado in giro da sempre, non potrei lavorare senza. Giro anche quando c'è la neve, tanto pedalo sotto i portici". E ha continuato: "Mi stupisco che molte persone non capiscano la meraviglia che è la bici".

Gli atti del convegno