A Milano si va “In Vacanza dallo smog”
Il Comune inventa il week-end in località climatiche per bambini dai 6 agli 11 anni. Nel 2011 sono 60 i giorni di superamento dei limiti di legge, con una media di 82 microgrammi, il doppio del valore medio consentito dalla legge. Allora meglio prendere ossigeno in altri posti. I Genitori antismog: un vergognoso alzabandiera
29 March, 2011
C’è lo smog? Vai in vacanza. La proposta viene dal Comune di Milano. Si chiama “In vacanza dallo smog” ed è rivolta ai bambini dai 6 agli 11 anni per trascorrere un week-end cambiando aria in località climatiche come Pietra Ligure o Vacciago.
Le scelte amministrative messe in atto dall’Amministrazione comunale non hanno consentito nel 2011 di abbassare i livelli delle micropolveri dannose all’organismo. Al 29 marzo siamo a 60 giorni di superamento del limite di 50 microgrammi su metro cubo. L’Unione Europea ne consente 35 in un anno. Quest’anno, finora, la media dei Pm10 è di 82 microgrammi, un valore preoccupante se si pensa che è più del doppio del limite medio consentito dalla legge.
Così, l’assessorato ai servizi sociali del Comune ha aperto le case vacanza per due fine settimana, uno a marzo e l’altro ad aprile. L’intento è di far prendere una boccata d’aria ai bambini milanesi, allontanandoli un po’ dallo smog della città.
Critica la reazione dei Genitori Antismog, che definiscono la scelta un “vergognoso alzabandiera”. Per l’ Associazione milanese il Comune di Milano avrebbe dovuto e dovrebbe impegnarsi quotidianamente e in modo ben più efficace nella lotta allo smog in città per evitare ai milanesi, piccoli e grandi, di dover fuggire da Milano per “ossigenarsi”, consentendo loro, viceversa, di respirare tutti i giorni dell’anno un’aria sana senza mettere a repentaglio la propria salute.