Rinnovabili: inaugurato il tetto fotovoltaico del liceo Cannizzaro
Il progetto rientra nel vasto piano "Provincia di Kyoto", che ha lo scopo di raggiungere gli obiettivi del pacchetto clima Ue. Con i tetti rinnovabili, previsti per 156 scuole del territorio, si abbatteranno in 25 anni le emissioni di oltre mille automobili
05 April, 2011
Il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, l’assessore provinciale alle Politiche del Territorio e alla Tutela Ambientale Michele Civita, l’assessore provinciale alle Politiche della Scuola Paola Rita Stella e l’assessore provinciale a Sport, Turismo e Politiche Giovanili Patrizia Prestipino hanno inaugurato l’impianto fotovoltaico installato sul tetto della succursale del Liceo Scientifico “Stanislao Cannizzaro”, in viale dell’Oceano Indiano 31 a Roma.
L’impianto che viene inaugurato al Liceo Cannizzaro è uno dei 156 “tetti fotovoltaici” già installati su altrettante scuole superiori a gestione provinciale. In particolare, sono 67 le scuole dove sono stati installati impianti fotovoltaici finanziati per un importo di circa 9 milioni di euro dalla precedente amministrazione, e i cui lavori sono stati conclusi dalla Giunta Zingaretti. Inoltre, nell’ambito di un bando complessivo in project financing per 301 scuole (l’importo dell’intervento ammonta a circa 23.760.000,00 € e consentirebbe di ridurre le emissioni di circa 3.500 tonnellate di CO2 all’anno), la Provincia ha già installato 89 impianti fotovoltaici. A questi nei prossimi mesi, se il governo confermerà gli incentivi del Conto energia, si aggiungeranno altri 105 impianti per un totale di 194 (261 considerando anche le 67 scuole realizzate con fondi provinciali). Sulle restanti 107 scuole previste dal bando sono stati posti vincoli che non consentono l’installazione del fotovoltaico. La Provincia ha per questo deciso di sostituire le scuole non adatte con altri edifici pubblici.
Gli impianti, installati sulle coperture degli edifici, hanno una potenza media pari a 13,16 kWp corrispondente ad una potenza totale dei 156 impianti di 2.053 kWp. L’energia elettrica prodotta nel corso della loro vita utile (25 anni), è pari a 65.433.478 kWh e contemporaneamente consente di risparmiare 166.806.250 kWh di energia primaria equivalente a 14.395 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e di non immettere in atmosfera 34.680 Ton di CO2. Circa il 40% dell’energia prodotta verrà restituita all’Amministrazione provinciale per un importo stimato in circa 60.000 euro l’anno. La Provincia di Roma, inoltre, gode di un ulteriore risparmio sulla bolletta elettrica pari a 10 centesimi per ogni Kwh acquistato dal fornitore di energia, in forma di sconto perché l’amministrazione provinciale produce energia da fonti rinnovabili. La potenza totale dei nuovi 105 impianti sarà pari a 1.423 kWp, con una produzione di energia elettrica pari a 45.367.528 kWh e un risparmio di 115.618.750 kWh di energia primaria equivalente a 9.981 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e di non immettere in atmosfera 24.045 Ton di CO2.
Complessivamente, considerando che nel nostro Paese un’automobile percorre in media circa 10.000 km/anno e che produce emissioni in atmosfera pari a circa 32,50 t CO2, grazie all’installazione dei pannelli fotovoltaici sulle 156 scuole si abbatteranno in 25 anni le emissioni in atmosfera pari a quelle prodotte da circa 1.067 automobili.
Il bando sui tetti fotovoltaici rientra in un piano molto vasto chiamato “Provincia di Kyoto”, con cui la Provincia di Roma si pone il raggiungimento degli obiettivi indicati dal pacchetto clima dell’Unione Europea. Con il Piano di Azione “Provincia di Kyoto” sono state individuate sette sfide per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio : pianificazione territoriale, risparmio idrico e qualità delle acque, sviluppo delle energie alternative e uso razionale dell’energia, riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata, mobilità sostenibile, biodiversità e risorse forestali, Amministrazione sostenibile. Il Piano di Azione ha consentito di elaborare un programma articolato che può mobilitare investimenti per circa 540 milioni di euro. Per sostenere questo impegno la Provincia di Roma ha condiviso la strategia dell’Unione Europea 20-20-20 oltre ad aderire al World Environment Day istituito dall’Assemblea delle Nazioni Unite.
«Finalmente i fatti e non solo parole: un grande progetto che coinvolge tantissime scuole ed edifici pubblici della provincia», ha commentato il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. «La nostra intenzione è migliorare la vita. Dobbiamo proseguire a produrre ricchezza, come fatto finora, ma allo stesso tempo cambiare il modello di sviluppo che sta gradualmente portando alla distruzione dell'ambiente. Questo progetto non solo evoca un cambiamento ma lo mette in pratica, l'obiettivo è quello di un continuo approvvigionamento energetico rinnovabile nel rispetto dell'ambiente. Il prossimo impegno – ha aggiunto il presidente – la Adsl in tutte le scuole della Provincia».
Legambiente Lazio ha espresso soddisfazione per gli investimenti provinciali in energie rinnovabili: «La Provincia di Roma ha fatto un investimento concreto e intelligente sul fotovoltaico sui tetti delle scuole, è un orgoglio per i cittadini essere tra i primi in Italia su queste politiche, speriamo che altre istituzioni nel Lazio prendano esempio e così puntando su risparmio, efficienza e rinnovabili si possa mettere in atto quella che è l'alternativa vera al nucleare», ha dichiarato la direttrice Cristiana Avenali. «I risultati del progetto della Provincia – ha continuato Avenali – dimostrano anche che il sostegno alle fonti alternative passa non solo dagli incentivi ma pure da progetti mirati e innovativi anche a costo zero. Insomma basta la volontà politica per ottenere risultati importanti».