Un piano per la mobilità sostenibile a Parma: auto elettriche e car pooling
Parma è pronta a perseguire un piano innovativo per la mobilità del futuro: auto elettriche e car pooling. La città emiliana ha deciso di investire nella strategia "ZEC - Zero Emission City", finalizzata alla realizzazione della transizione verso il mercato dell’auto elettrica, e nel servizio di car pooling
08 April, 2011
Il Comune di Parma è pronto a introdurre, a partire dal 2012, la mobilità elettrica in ambiente urbano attraverso la strategia "ZEC – Zero Emission City". Il progetto, realizzato in collaborazione con tutte le principali case automobilistiche e grazie a una partnership con il gruppo IREN e al supporto di Infomobility (la società per la mobilità del Comune di Parma), ha l'obiettivo di sostenere la transizione verso il mercato dell’auto elettrica.
Più nel dettaglio, il Comune prevede di:
1. progettare e installare una rete composta da 100 postazioni di ricarica elettrica per un centinaio di veicoli disponibili nel corso del 2012 (che dovrebbero diventare 300 entro il 2015);
2. coinvolgere gli operatori della mobilità e i poli generatori di traffico della città (come ad esempio l’Università, l’Ospedale ecc…);
3. incentivare gli utenti all’uso dei mezzi elettrici;
4. prendere in uso una flotta di veicoli elettrici dalla diverse case auto e fornirli, sotto forma di noleggio, ai primi clienti che aderiranno al progetto.
Il progetto prevede tre tipologie di servizi per tre diverse tipologie d’utenti:
1. car sharing elettrico: una parte della flotta dei veicoli sarà inserita nel servizio erogato da Infomobility;
2) flotte aziendali: una parte dei veicoli elettrici sarà data in uso alle aziende del territorio con finalità di car sharing aziendale, o auto aziendale in senso stretto. Le aziende dovranno partecipare alla gestione economica del mezzo dotandosi delle necessarie infrastrutture;
3) privati cittadini (e professionisti): una parte della flotta verrà destinata a privati cittadini o liberi professionisti con determinate caratteristiche (un posto auto riservato dove costruire un’infrastruttura di ricarica, disponibilità economica per coprire le spese di gestione del servizio di noleggio a lungo termine o di eventuale acquisto del mezzo) che potranno utilizzare i mezzi sia per uso privato che lavorativo.
I primi acquirenti potranno usufruire di incentivi economici fino a un valore massimo di 6.000 euro per ogni veicolo preso in uso. Inoltre, i mezzi non saranno soggetti a restrizioni alla circolazione in centro e potranno sostare liberamente.
La rete di ricarica sarà realizzata in base agli utenti che per primi utilizzeranno i veicoli. Il Comune prevede quindi di installare le postazioni presso:
1. le sedi delle aziende che aderiranno al progetto;
2) gli stalli di sosta del car sharing;
3) i parcheggi o i box in prossimità degli utenti privati (e professionisti) che aderiranno al progetto;
4) eventuali parcheggi in struttura e centri commerciali.
"A cambiare rispetto alle altre iniziative portate avanti finora in Italia è certamente l’approccio: a Parma si è privilegiato lo sviluppo di una cultura differente, aperta e accessibile a tutti. Il progetto, infatti, si rivolge a tutti i produttori di veicoli elettrici, a quattro, tre o due ruote, che possono partecipare all’iniziativa con la propria gamma. Sono già state formalizzate le adesioni di Chevrolet, Citroen, Ducati Energia,Estrima, Mitsubishi, Nissan, Opel, Pininfarina, Renault, gruppo Tazzari, mentre sono in corso di formalizzazione le adesioni di Iveco, Peugeot e Toyota" ha spiega Carlo Iacovini, responsabile del progetto ZEC.
Come si apprende dal comunicato stampa del Comune: "L’energia utilizzata per ricaricare le batterie dei veicoli elettrici sarà ricavata da fonti rinnovabili, raggiungendo così l’obiettivo dell’emissione zero a livello globale. A regime (nel 2015) il Comune di Parma ha calcolato vantaggi economici di oltre 250.000 euro l’anno, risparmiati con l’adozione di un parco di 900 veicoli elettrici ricaricati con energia ricavata da fonti rinnovabili. L’importo andrà a pareggiare i costi di gestione caratteristica annuali previsti dal piano. In particolare l’adozione del piano consente a regime (2015) di tagliare ogni annole emissioni di CO2 da traffico veicolare di 1.600 tonnellate, oltre a quelle degli altri inquinanti, oltre a quelle, più difficilmente quantizzabili, di polveri sottili, ossidi di azoto, monossido di carbonio e composti organici volatili".
Oltre alla promozione dell’auto elettrica, la città di Parma incentiva anche l’uso del car pooling, per snellire il traffico pendolare, ridurre l’inquinamento e favorire la socializzazione dei cittadini. Carpooling.it, il portale italiano di carpooling, ha infatti annunciato la cooperazione con Infomobility.