Un bike sharing gratuito per il Fuorisalone milanese
Dall’iniziativa “Ciclo&Riciclo” biciclette gratis per muoversi in città nei giorni della rassegna, alle quali se ne aggiungono altre volute dalla Provincia di Milano. A disposizione anche un’officina per il recupero di biciclette in disuso. Prevista anche l’opera “Live bike sculpture”, per sensibilizzare i visitatori all’utilizzo delle due ruote
13 April, 2011
Cocktail, eventi, glamour. Ma anche code chilometriche, trambusto, parcheggi introvabili e caos. Spostarsi nella zona di via Savona- via Tortona è davvero complicato nei giorni del Fuorisalone. Per questo la bicicletta può diventare il crocevia per preservarsi il sistema nervoso e godersi la città senza affanni. Pochi lo sanno, ma a fianco al bike sharing di Atm in questi giorni è disponibile quello di “Ciclo&Riciclo”, iniziativa promossa dall’agenzia Borderline insieme alla Provincia di Milano, giunta alla sua seconda edizione.
Quest’anno c’è una novità: a fianco alle vistose e festanti bici fucsia di “Ciclo&Riciclo” ce ne saranno altre 20 messe a disposizione da Palazzo Isimbardi. Già, ma come funziona questo “Bike sharing” a costo zero? Semplice: sufficiente recarsi in Via Corsico 3 (a due passi dalla MM2 P.ta Genova) o più comodamente, digitare www.cicloericiclo.com per prenotare una delle biciclette fucsia di Ciclo&Riciclo o una delle 20 BiciBlu della Provincia di Milano.
Tutto gratis, a una sola condizione: : all’atto del ritiro ogni utente del servizio dovrà rilasciare un video-messaggio con un invito personale all’uso della bicicletta. Un modo per stimolare la creatività, divertirsi e dare vita ad una campagna di comunicazione lunga fino alla successiva edizione.
Ma se c’è il “ciclo”, deve esserci anche il “riciclo”. Il team di “Ciclo&Riciclo” infatti con l’aiuto della ciclofficina MIRaggio recupera e rigenera vecchie biciclette in disuso o abbandonate per poi renderle fruibili in occasioni del Fuorisalone o di altri eventi che coinvolgono la città.
Inoltre accanto all’attività di bike sharing prenderà forma l’opera “Live Bike Sculpture”, ovvero un’installazione destinata ad evolvere in forma e dimensioni col trascorrere dei giorni grazie anche alla partecipazione attiva del pubblico. L’installazione sarà realizzata dal team di Jamais Vu di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano).
La scultura che prenderà vita al termine dei cinque giorni di kermesse sarà donata alla Provincia di Milano per decorare la ciclabile Milano-Expo: la pista ciclopedonale che la Provincia di Milano realizzerà per collegare Piazza del Duomo a Rho Fiera in previsione dell’ EXPO 2015.La presenza della scultura sulla ciclovia avrà il compito di dimostrare l’occhio avanguardistico che le amministrazioni comunali e provinciali pongono sulla questione mobilità, sapendo utilizzare i dettami dell’estetica più contemporanea a scopo di comunicazione sociale.