Al via il Giretto d'Italia, primo campionato nazionale della ciclabilità urbana
Tutti in bici a scuola e al lavoro: martedì 3 maggio è il bike to work day. E in 27 città si corre il Giretto d'Italia, il 1° campionato nazionale della ciclabilità urbana: maglia rosa ai Comuni con più ciclisti in circolazione. Testimonial dell’iniziativa i Tetes de Bois. Il concorso Legambiente ti mette i pedali premia i migliori foto/racconti su due ruote
27 April, 2011
E’ un bike to work day particolare, quello che si svolge in Italia martedì 3 maggio. Come avviene da anni in altre nazioni, sarà una festa per tutti i cittadini che approfitteranno della giornata per andare al lavoro o a scuola in bici. Ma l’Italia fa di più affiancando al bike to work day un’iniziativa molto originale. Si corre, infatti, il Giretto d’Italia - il primo Campionato nazionale della ciclabilità urbana - che vedrà sfidarsi tra loro 27 città: come fossero Coppi e Bartali, gli abitanti di questi Comuni dovranno darsi da fare sui pedali. Tuttavia non serve andare veloci, ma è indispensabile essere in tanti, perché a vincere saranno i Comuni dove si contano più ciclisti in circolazione e dove la bici è un mezzo di trasporto a tutti gli effetti. I giudici di gara sono Legambiente, Fiab e Cittainbici che, insieme alle amministrazioni locali e col patrocinio del Ministero dell’Ambiente, effettueranno il 3 maggio un monitoraggio straordinario dei mezzi utilizzati per muoversi nei centri urbani. Check point dislocati in punti diversi del territorio comunale permetteranno di capire, in ognuna delle 27 città, qual è la percentuale di spostamenti in bici e assegnare la maglia rosa alle migliori (la premiazione sarà sabato 7 maggio).
Il Giretto d’Italia è diviso in 3 gironi. In quello dei pesi massimi, le grandi città, cercheranno di superarsi: Torino, Genova, Milano, Venezia, Verona, Firenze, Roma e Bari. Nella categoria città medie corrono Bolzano, Trento, Padova, Vicenza, Ferrara, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia. Nel gruppo delle più agili, le città piccole, competono Pordenone, Udine, Schio, Monfalcone, Lodi, La Spezia, Carpi, Pisa, Grosseto e Senigallia. Come si può vedere scorrendo i nomi delle città, soprattutto le medio-piccole, a questo primo campionato nazionale della ciclabilità urbana partecipa una sorta di serie “A” delle biciclette. In Italia, infatti, gli spostamenti in bici rappresentano solo il 3,8% del totale mentre in molti dei Comuni del Giretto d’Italia si supera con facilità il 10 o anche il 20%.
Molte città hanno fatto un buon allenamento per il Giretto, finalizzato a convincere anche gli abitanti solitamente motorizzati a utilizzare la bicicletta per andare a scuola o al lavoro, in modo da ingrossare il plotone di quelli che quotidianamente già preferiscono pedalare piuttosto che restare impantanati nel traffico. Così alcune, il prossimo 3 maggio, riorganizzeranno la viabilità a vantaggio delle due ruote, chiudendo strade o rallentando i mezzi a motore, altre offriranni colazioni, premi o revisioni complete delle bici a tutti quelli che passano. Altre ancora faranno lotterie per far vincere ai ciclisti urbani viaggi, biciclette o accessori per le due ruote. E anche Legambiente ha deciso di premiare con eccezionali prodotti Pistard ed Hell’s Kitchen le migliori foto e i migliori testi che descrivono la personale esperienza di frequent biker metropolitano (info su www.legambiente.it).
Testimonial del Giretto sono i Têtes de Bois, vincitori di due Premi Tenco, gruppo che ama e insegue la bici sin dall’inizio della propria avventura musicale. Il loro album Goodbike (Ala Bianca/Warner) è il frutto di un lungo e approfondito percorso di indagine artistica e dell’esplorazione della realtà e dei luoghi che ruotano intorno alla realtà della bicicletta, in tutte le sue sfumature e declinazioni possibili. Goodbike non è solo la corsa, ma un’economia possibile e sostenibile, un modo di guardare le cose, di aggirarsi nel tessuto urbano, di amare.
“Il Giretto d’Italia - sottolineano Fiab, Legambiente e Cittainbici - vuole dimostrare che ci sono già oggi città con percentuali di spostamenti a pedali paragonabili a quelli di capitali europee unanimemente considerate a misura di bici come Copenaghen o Berlino. Esperienze avanzate che potrebbero facilmente essere replicate anche in altre città del Paese dove la bicicletta non si usa affatto o, magari, viene tirata fuori solo nel fine settimana”. Proprio per questo motivo il Giretto d’Italia si corre di martedì o, comunque, in un giorno infrasettimanale visto che alcune città gareggeranno il giovedì o il venerdì.
Ma vediamo cosa hanno in cantiere i Comuni per convincere anche gli automobilisti più incalliti a salire in sella. Vicenza, Bolzano, Firenze e La Spezia chiudono al traffico motorizzato alcuni percorsi in occasione del Giretto. A Trento partono i due mesi del programma “Al lavoro in bicicletta”, un concorso a cui possono partecipare i dipendenti di enti pubblici e aziende private e che sorteggerà viaggi e vacanze tra quelli che hanno percorso più chilometri. Vicenza organizza un bike to school day straordinario con i 1.600 studenti delle superiori, premiando le classi a pedali più numerose.
A Verona la Polizia Municipale terrà corsi di guida ciclabile sicura per bambini assegnando ai partecipanti lo speciale patentino di bravo ciclista, mentre a Modena gli studenti che varcheranno l’ingresso del proprio istituto a piedi o in bicicletta riceveranno gadget e riconoscimenti. A La Spezia classi a scuola in bici supportate da vigili urbani in bicicletta e nonni vigili agli incroci che assicureranno la precedenza ai ciclisti. A Reggio Emilia i partecipanti al Giretto parteciperanno all’estrazione a sorte di due biciclette Benassi, mentre a Venezia sarà offerta la revisione gratuita del mezzo per promuovere la sicurezza. Quasi ovunque colazioni gratis a chi pedala (con prodotti a km zero a Bolzano e Torino) e grande iniziativa di solidarietà a Ferrara; l’azienda Adecco calcolerà per tutto l’anno il totale dei km percorsi in bici dai suoi dipendenti e devolverà in proporzione denaro ad associazioni che si dedicano al recupero dei bambini di strada in Brasile, Grecia e Filippine.
Il Giretto d’Italia 2011, infine, tirerà la volata alla seconda Giornata nazionale della bicicletta, organizzata dal Ministero dell’Ambiente per domenica 8 maggio, durante la quale verranno anche premiati i sindaci che hanno vinto i rispettivi gironi.