L’Ecopass dopo undici mesi
Novembre il mese peggiore per il ticket antismog. In undici mesi meno ore di code, meno auto in circolazione e diminuiscono gli incidenti. Si abbassano i ricoveri dovuti a malattie respiratorie. Verso la proroga del pedaggio di sei o dodici mesi
15 December, 2008
Tempo di bilanci per l’Ecopass dopo undici mesi di sperimentazione e a due passi dal 31 dicembre quando si potranno tirare le somme reali e definitive di un anno di pollution charge.
Novembre è comunque stato il mese peggiore per quanto riguarda l’impatto del provvedimento antismog sulla riduzione del traffico, che è diminuito solo dell’11.1%, mentre a gennaio si era abbassato del 22,7%.
Si riducono anche le auto paganti, con la conseguenza di contenere le entrate da Ecopass. Per ora gli introiti da pedaggio nelle casse comunali si aggirano intorno a 11,3 milioni di euro, a cui vanno aggiunti anche 50 milioni di euro provenienti dalle multe Ecopass.
La giunta comunale si appresta a decidere tra qualche giorno di prorogare di sei o 12 mesi il pedaggio, esentando ancora i diesel euro 4 senza filtro antiparticolato e permettendo ai furgoni di circolare per le consegne.
In questi undici mesi comunque qualcosa è successo. I dati di Palazzo Marino fotografano una città in cui sono state tagliate 600 mila ore di coda, gli incidenti sono stati il 20% in meno, e sul fronte dell’inquinamento il 2008 è stato l’anno migliore dal 2002 in poi. Per quando riguarda le code per la precisione ci sono stati 2500 ore di spostamenti in auto in meno, il che significa 53.500 ore al mese e 589.000 in undici mesi. Inoltre, con 21 mila auto in meno e una diminuzione del 5% dei ricoveri per malattie respiratorie pediatriche l’Ecopass sembra aver dato buoni frutti. In diminuzione anche i giorni di superamento del limite consentito di concentrazione di Pm10: si è passati dai 125 giorni ai 98 di superamento del limite.
Ecopass, un anno dopo- da Il Corriere della Sera del 15.12.08
L'Ecopass taglia 600 mila ore di coda- da La Repubblica del 15.12.08