Conversano, Comitato RIF: “Conviene la raccolta differenziata, incenerimento troppo caro!”
Il Comitato RIF di Conversano (Riprendiamoci il futuro) ha invitato l’ATO BA5 ad avviare subito la raccolta differenziata a fronte del forte aumento dei costi dell’incenerimento. E' previsto un esborso di 110€ per ogni tonnellata di rifiuti che viene "incenerita" dalla filiera dell’indifferenziato
13 May, 2011
Il Comitato Riprendiamoci il futuro contesta l’ordinanza del Commissario Delegato n. 100 del 26 aprile 2011 che affida la produzione di CDR (combustibile derivato da rifiuti) alla Progetto Ambiente Bacino Bari 5 (cioè Lombardi Ecologia, CISA e Gruppo Marcegaglia) ad una tariffa di 110,76 euro per tonnellata di rifiuti in entrata (al netto di IVA ed ecotassa) da portare nell’inceneritore di Massafra della Appia Energy (cioè CISA e Gruppo Marcegaglia).
Con una precedente ordinanza, l’impianto era stato affidato sempre alla Progetto Ambiente per un avvio “sperimentale” della produzione di CDR con lo sversamento dell’intera produzione nella discarica di servizio e soccorso al costo di 87,29 euro per tonnellata, cifra che non comprendeva i costi del trasporto e dell’incenerimento fuori dagli impianti. A fronte di un aumento della tariffa di più di 20 euro nel giro di un mese, l’ordinanza non ha previsto ancora una volta la partenza del centro di prima lavorazione e stoccaggio dei materiali provenienti da raccolta differenziata.
Si continua, così, ad avvallare ad un prezzo esorbitante una politica troppo sbilanciata verso l’incenerimento e il recupero di energia, rispetto al recupero di materia, come prevedono invece l’attuale normativa italiana ed europea.
Inoltre denunciamo la grave e totale assenza di iniziativa e consapevolezza dei fatti della maggior parte dei Comuni dell’ATO Bari 5, che, come si è sottolineato più volte, non hanno avviato la raccolta dell’umido e prestissimo dovranno far fronte all’enorme innalzamento della tariffa con l’aumento della TARSU.
Il Comitato Riprendiamoci il Futuro