Sbarca a Roma il primo orto biologico a distanza italiano a marchio Aiab
L'Associazione italiana agricoltura biologica porta a Roma il progetto “Le verdure del mio orto”, che consente di affittare un appezzamento a distanza e ricevere a casa i prodotti. Per la prima volta, però, le colture saranno biologiche
13 May, 2011
Avere un orto biologico “a distanza” e coltivarlo “virtualmente”. È possibile grazie a una iniziativa dell'Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica), che ha inaugurato il primo orto biologico a distanza presso l’azienda biologica Le Spinose, in Sabina. L'orto serve tutta la zona di Roma e dell’agro romano ed è neato in seguito all'adesione dell'azienda al progetto “Le verdure del mio orto”, nato a Vercelli nel 2009 (ma gli orti a distanza inaugurati finora al nord non sono biologici, ndr). L'iniziativa, in pratica, permette di prendere in affitto un appezzamento di terreno e farlo coltivare al contadino affittuario, scegliendo tramite internet i prodotti di stagione da piantare e coltivare. Tutto finalizzato al consumo diretto.
«Siamo molto soddisfatti di poter inaugurare questa iniziativa di filiera corta – commenta Andrea Ferrante, presidente nazionale dell’Aiab – che non solo crea un rapporto diretto tra produttore e consumatore e rappresenta l’ennesimo canale per fruire dei prodotti biologici, ma si inserisce nell’ambito di una tendenza sempre più diffusa: la “rivincita” della campagna sulla città». Ferrante si riferisce al fatto che ormai il 25% degli italiani ha deciso di coltivare un orto, anche se di piccole dimensioni, nel giardino di casa, sul terrazzo, o in spazi di verde pubblico messi a disposizione dai Comuni.
Collegandosi al portale www.leverduredelmioorto.it, dunque, anche i romani possono divertirsi a creare il proprio orto a distanza. Gli appezzamenti di terreno sono disponibili in dimensioni differenti e con canoni diversi: si parte da 16 euro per un orto di 30 mq e una fornitura settimanale di 3-4 kg di orto-frutta ,per arrivare a 34 euro per 11-12 kg di verdure. Per quantitativi superiori (ristoranti, gruppi di acquisto) il prezzo è su richiesta.