Tpl: reintegrate parte delle risorse con il decreto fiscale. Asstra: "Servono atti conseguenti delle Regioni"
Il "Punto" di Asstra dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo sul fisco regionale che reintegra in parte i finanziamenti al trasporto pubblico locale. L'Associazione Trasporti: "Adesso è essenziale che le molte regioni restituiscano al nostro settore le somme vitali"
18 May, 2011
"Nel decreto legislativo sul fisco regionale, pubblicato giovedì 12 maggio sulla Gazzetta Ufficiale, ci sono le risorse per il trasporto pubblico locale, 400 milioni di euro che reintegrano in parte le risorse sottratte al funzionamento di bus, tram e metro del paese. Finalmente qualcosa di concreto all’orizzonte per ridare fiato ai trasporti pubblici locali, la cui sopravvivenza è in bilico da quasi un anno a causa dei tagli programmati dal governo con la manovra finanziaria del 2010 e poi da diverse regioni nei rispettivi bilanci. Il governo ha tenuto fede al patto sottoscritto il 16 dicembre scorso con le Regioni. Adesso è essenziale che le molte regioni che hanno già operato nei nostri confronti delle sforbiciate pesantissime, facciano marcia indietro e restituiscano al nostro settore le somme vitali. Altrimenti si rischia la farsa”. È quanto fa sapere Marcello Panettoni, il presidente di ASSTRA, in rappresentanza delle oltre duecento imprese di trasporto pubblico locale che ogni giorno fanno muovere in tutt’Italia oltre quindici milioni di persone.
L’articolo 40 (Trasporto pubblico locale) del decreto sul fisco regionale (link alla Gazzetta Ufficiale) dispone un’integrazione straordinaria delle risorse finanziarie da destinare al trasporto pubblico locale in misura pari a 425 milioni di Euro, di cui 400 per il tpl e 25 per i servizi regionali di trasporto ferroviario gestiti da Trenitalia. La disposizione normativa prevede anche l’esclusione di questi importi dalla disciplina del patto di stabilità interno.