In via Sarpi niente multe nelle zone a traffico limitato
Le telecamere per rilevare le infrazioni ci sono già e funzionano, ma il Comune ha deciso di aspettare un mese prima di iniziare ad applicare le contravvenzioni. Protesta il comitato Viva Sarpi
27 May, 2011
Ancora un mese di tempo, fino al 27 giugno. Da quel giorno - grazie alle telecamere installate recentemente in via Paolo Sarpi - anche nel quartiere cinese le infrazioni degli autoveicoli (circolazione nell'area pedonale) saranno sanzionate. Non prima.
Si sarebbe dovuto cominciare il 30 di maggio, ed invece il rinvio. "Sono stati ritirati solo 300 su 800 pass", spiega il vicesindaco Riccardo De Corato. I pass permettono la circolazione dei residenti, ma solo nella zona più prossima alla loro abitazione.
Il comitato ViviSarpi, che si batte, come si legge nel sito internet www.vivisarpi.it, per la "valorizzazione del quartiere e la promozione di un miglioramento della qualità della vita per tutta la popolazione residente", protesta. "Le regole sono costantemente trasgredite" dice il presidente Pierfranco Lionetto.
Il quartiere, conosciuto per lo sviluppo di attività commerciali, specie all'ingrosso, intraprese da immigrati cinesi, ha subito, negli ultimi anni, una significativa trasformazione. La presenza di magazzini, depositi e negozi ha comportato un aumento del traffico, e la decisione di instaurare l'isola pedonale ha spostato le operazioni di carico e scarico merci nelle strade laterali.
Via Sarpi, telecamere accese per l'sola pedonale. Ma per un mese niente multe di Armando Stella, dal Corriere della Sera del 27 maggio 2011