Brescia: il centro storico senz'auto in estate diventa un salotto
In seguito all'incontro in Portogallo sul progetto europeo di mobilità sostenibile Civitas, il vice sindaco Fabio Rolfi ha annunciato la chiusura del cuore di Brescia alle auto in via sperimentale nel corso dell'estate
15 June, 2011
Il centro di Brescia in estate sarà chiuso al traffico veicolare. Lo ha annunciato il vicesindaco Fabio Rolfi in un comunicato stampa, in seguito al Forum europeo sulla mobilità svoltosi a Coimbra, in Portogallo, sul progetto Civitas che vede la città tra i principali promotori.
Civitas è una rete di discussione e di confronto tra le 59 più evolute città europee in campo di mobilità sostenibile. Dopo essere stata premiata come seconda città di questo progetto, per il 2010, Brescia si presenta tra i partner più autorevoli dell’iniziativa. Per questo il vice sindaco e assessore alla Mobilità è intervenuto al convegno annuale e ha illustrato alcune delle linee di sviluppo che il settore mobilità del comune di Brescia sta portando avanti.
"Il vantaggio di Civitas" - ha spiegato Rolfi in una nota stampa - è duplice: da un lato è in grado di offrire una formazione permanente ed un dialogo essenziale per i tecnici e i trasportisti che devono pensare e costruire la viabilità e la mobilità cittadina, dall’altra portano Brescia tra i modelli osservati e studiati a livello europeo. Un aspetto che anche quest’anno ci è stato confermato dai commissari dell’Ue che hanno partecipato all’incontro di Coimbra".
"L‘iniziativa" - ha aggiunto - prevede un approccio integrato per promuovere un trasporto pubblico a basso impatto ambientale con il supporto di progetti dimostrativi che integrino aspetti tecnologici e politiche dei trasporti, evidenziando l’impatto sull‘energia e gli elementi del trasporto".
Le misure su cui Civitas ha lavorato nella città di Brescia, come nelle realtà urbane del progetto europeo, hanno riguardato l’individuazione delle infrastrutture necessarie per le flotte di veicoli pubblici e privati al fine di ridurre il consumo energetico, le emissioni inquinanti e i costi effettivi; la strategia integrata basata sulla restrizione degli accessi alle aree nel centro della città e ad altre aree sensibili; la campagna promozionale per il trasporto collettivo di passeggeri e per la qualità del servizio offerto; le nuove forme di utilizzazione delle autovetture (di proprietà o condivise) per stimolare nuove abitudini di spostamento e l’integrazione della gestione dei sistemi di trasporto con quella dei servizi correlati.
"Le linee del programma sono state tutte messe in campo all’interno della nostra città" ha commentato l’ingegner Giandomenico Gangi, anch’egli intervenuto a Coimbra per il Comune di Brescia -. La nostra città ha praticamente sostituito tutti i mezzi a benzina o diesel con autobus a metano ed è tra le poche realtà a livello europeo che stanno sperimentando con ottimi risultati il car e bike sharing. Le postazioni di Bicimia si stanno allargando verso i quartieri più periferici dove saranno installate entro i prossimi mesi, 14 nuove postazioni. Gli indici di utilizzo rilevano un grande e sempre maggiore apprezzamento per questo strumento, i prelievi mensili rilevati tra aprile 2010-marzo 2011 hanno segnato il picco ad ottobre con 16.000 utilizzi ed una media annua di 11.200 prelievi mensili, mentre gli abbonati oggi attivi sono oltre 4.000. La tipologia preponderante di utilizzatore è quella dello studente (34%). Ad utilizzare Bicimia sono in prevalenza le donne (54%) mentre la fascia di età maggiormente interessata è quella tra i 20-40 anni. Le postazioni più utilizzate sono in assoluto: stazione, piazza Rovetta e San Faustino, in questo ordine e con una netta prevalenza per la postazione installata in stazione, questo a conferma della possibilità di integrare i sistemi di trasporto anche all’interno della città".
Non c’è poi da dimenticare - si legge nel comunicato - il progetto legato all’auto elettrica che A2A e Renault stanno portando avanti e che già oggi conta 17 centraline di ricarica installate in città e 20 auto elettriche in funzione.
"I buoni risultati di Civitas si leggono infine" - ha concluso Rolfi - nella sempre crescente sensibilità dei cittadini verso forme di mobilità sostenibile. Per questo oggi con la giunta stiamo affrontando il tema della pedonalizzazione del centro storico.
Dopo tanti anni di soluzioni ibride che hanno solo impoverito il centro storico, allontanandolo dai bresciani, quest’estate sperimenteremo la chiusura completa alle auto nel cuore della città, le piazze più belle e vitali di Brescia diverranno luoghi per la città e per i suoi abitanti. Il centro come salotto dei bresciani, una sfida che era stata lanciata durante la scorsa campagna elettorale e che ora sarà a disposizione di tutti."
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