Barricate coi roghi in via Scura la strada chiusa dall´immondizia
Le fiamme hanno investito le mura di una scuola, fusa la centralina e linee telefoniche in tilt in tutta Montecalvario La protesta si è estesa a corso Umberto e in via Duomo: 35 gli interventi dei vigili - da La Repubblica del 20.06.2011
20 June, 2011
di Stella Cervasio
La signora Anna Buonaiuto parla da un telefono di fortuna e la voce arriva come dal deserto. Il suo, di telefono, è saltato, come tutti quelli della stessa zona di Montecalvario, via Pasquale Scura è sbarrata da un tappeto di rifiuti e dai cassonetti rivoltati e bruciati al centro della strada. Fusa la centralina nei roghi della notte tra sabato e domenica. «Gli organi rappresentativi e operativi - dice l´abitante di via Pasquale Scura - devono prendere atto che Montecalvario dev´essere posto all´attenzione del Comune. Siamo assediati, chiusi in un recinto, non riusciamo a vivere con requisiti minimi di civiltà».
Un quartiere martoriato. Avevano già bruciato i cassonetti nei giorni delle elezioni e le fiamme erano arrivate al secondo piano della scuola. Sabato notte alle 3 hanno di nuovo sentito un forte odore di bruciato: i contenitori erano stati spinti al centro della carreggiata e gli abitanti più esasperati avevano trascinato sacchetti per trenta metri di strada. «Affaccio proprio all´angolo di via Pignasecca, dov´è la scuola: l´edificio è abbandonato ai piani bassi, mentre al piano superiore c´è un asilo nido - prosegue la signora Buonaiuto - Sotto hanno occupato i senzatetto. Abbiamo fatto presente centinaia di volte anche all´ex assessore alla Nettezza urbana che questa situazione è esplosiva, se aggiungiamo l´emergenza rifiuti non sappiamo dove andremo a finire. Ma nessuno è mai intervenuto, eppure anche qui siamo a Spaccanapoli. Ieri notte abbiamo telefonato in prefettura. Ma devo comunque far presente che qui sono tutti disponibili e pronti a impegnarsi nella raccolta differenziata».
Ancora 2400 tonnellate di rifiuti nelle strade, a malapena ieri sono riusciti a raccogliere quelli della giornata. Oltre che a Montecalvario, dove, dopo l´intervento della polizia, si è dovuto creare un presidio dei vigili urbani per liberare la strada ostruita in due punti, la protesta si è allargata al corso Umberto, dove sono stati incendiati quattro cumuli di rifiuti, e lo stesso è accaduto in piazza Nicola Amore e in via Duomo. Gli interventi dei vigili del fuoco nella giornata di sabato sono stati 35, i più imponenti a Giugliano, Afragola e Mugnano. Altri 13 sono stati i roghi accesi per protesta dalle 8 alle 20 di ieri sera. Molti di questi, a Fuorigrotta, dove la situazione è ancora critica. L´innalzamento della colonnina di mercurio ha reso le proteste più allarmate. Ai piani terra e ai primi piani molti nelle ore più calde sono costretti a tenere le finestre chiuse. «Di solito - dice il comandante dei vigili del fuoco che ha coordinato i numerosi interventi - la domenica la situazione è calma perché parte degli abitanti sono fuori. Ma questa è stata una domenica particolare».
L´Asìa ha annunciato una raccolta straordinaria h 24 per rispettare l´impegno del sindaco de Magistris a ripulire la città entro cinque giorni, cioè entro domani. Ma operatori e coordinatori devono fare comunque i conti con il malessere dei dipendenti della Lavajet, assegnataria dell´appalto nella zona centro, che avrebbero conferito meno compattatori del previsto. Tutti i rifiuti tolti dalle strade prendono la via dei tre siti di trasferenza stabiliti dall´ordinanza di Cesaro: due ad Acerra e quello di Caivano, teatro dei primi scontri.