Napoli, Raphael Rossi: prime dichiarazioni da Presidente Asia
"Sono stato nominato Presidente ma con deleghe anche operative. Fortini resta amministratore con deleghe finanziarie. Ci sono problemi accantonati di ogni tipo. Ma all'inizio di settembre raddoppia l'area coperta da Porta a Porta"
20 June, 2011
A pochi giorni dalla sua rapida nomina a Presidente dell'Asìa, la azienda napoletana per i rifiuti, riusciamo a farci telefonare un attimo da Rafael Rossi, il torinese catapultato nell'emergenza napoletana.
Che significa fare il Presidente di Asìa?
"Spesso il Presidente è una figura meno operativa dell'amministratore delegato ma non in questo caso. Abbiamo concordato, su input di Sindaco e Vicesindaco, che a me come Presidente vadano la maggior parte dei poteri operativi.
L'ex presidente Daniele Fortini resta come amministratore delegato, con responsabilità soprattutto economico-finanziarie. Avevo chiesto che restasse."
E come sta andando, riuscite a togliere i rifiuti dalle strade?
" Come è noto, ma è meglio chiarirlo, lo smaltimento non è compito nè di Asìa nè del Comune di Napoli. Sono la Provincia, la Prefettura e la Regione a occuparsi di dove si portano i rifiuti. C'è una società apposita provinciale, la Sapna, che gestisce lo smaltimento e che al punto di vista economico incassa i soldi dai Comuni di cui smaltisce i rifiuti e li paga agli impianti e ai siti dove li smaltisce. Non siamo noi ad avere scelto adesso Caivano ed Acerra, per capirci."
Ma non c'è nessuno fuori dalla Campania che voglia accogliere i rifiuti di Napoli?
" Per quel che ne so ci sono varie possibilità e disponibilità. Per il momento - a lunedì 20 giugno - è il Governo che non sblocca la possibilità di portarli fuori Regione e si dice che ci siano ragioni politiche, la Lega, Pontida. Ma ripeto noi ci occupiamo di raccolta."
E come sta andando la raccolta?
" Ci sono problemi di ogni tipo che sono stati accantonati e che bisogna affrontare in una situazione in cui oltre ad affrontare la emergenza occorre affrontare l'ordinario. Comunque ci si sta attrezzando per il primo lotto di espansione del porta a porta.
Tra fine agosto ed inizio settembre si passerà dagli attuali 146 mila abitanti a 330 mila abitanti serviti dal porta a porta. Ora si sta lavorando intensamente per predisporre tutto."