Rifiuti, la solidarietà dei sindaci del Nord. Dopo Genova, Milano: in arrivo sette compattatori
Dopo l’ok ottenuto dal sindaco di Genova, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris incassa anche l’aiuto di Pisapia: probabile lo smaltimento di una parte dei rifiuti napoletani nel milanese. In corso trattative con altri sindaci
04 July, 2011
«Quando si realizzano intese dirette tra le grandi città, a che serve il nulla osta delle Regioni?». Con questa domanda il sindaco di Napoli Luigi de Magistris illustra quella che potrebbe essere una svolta per lo smaltimento dei rifiuti nel capoluogo partenopeo e la necessità di «modificare in Parlamento il decreto legge approvato dal governo» che considera «inconcludente e inutile».
De Magistris nei giorni scorsi aveva fatto appello alla solidarietà dei comuni, rivolgendosi pubblicamente al sindaco meneghino Giuliano Pisapia, forte del gemellaggio instauratosi durante la campagna elettorale, al quale aveva esplicitamente chiesto un aiuto in questa fase delicata. E la risposta è stata quasi immediata: il sindaco partenopeo ha infatti incassato il sì di Pisapia il quale ha dato la propria disponibilità ad inviare a Napoli sette compattatori da venti metri cubi.
Un primo segnale in attesa di fornire ulteriore sostegno che potrebbe consistere nel concedere il nulla osta allo smaltimento di una parte dei rifiuti napoletani negli impianti dell’Amsa. «Siamo pronti a dare una mano ai nostri amici napoletani — spiega l’assessore comunale all’Ambiente Pierfrancesco Maran — . Già a dicembre l’invio dei nostri compattatori era stato utile e molto gradito dall’amministrazione. Purtroppo in questo periodo il termovalorizzatore Silla 2 è in manutenzione e lo sarà fino a settembre e ha una capacità sufficiente a garantire lo smaltimento dei rifiuti milanesi. Ma tutto quello che potremo fare lo faremo. Anche perché contiamo sul fatto che in estate la nostra produzione di rifiuti cittadini diminuisca. Quello che è certo è che Milano non è ideologicamente contraria ad aiutare Napoli in questo momento».
De Magistris intanto ha ringraziato il primo sindaco, Marta Vincenzi di Genova, primo sindaco ad aver risposto positivamente al suo appello, impegnandosi ad accogliere nel capoluogo ligure ventimila tonnellate di rifiuti partenopei: «E' un gesto di grande solidarietà, che aiuta Napoli a uscire più rapidamente dalle difficoltà di questi giorni e ci dà la possibilità di iniziare la differenziata porta a porta fin dal primo settembre, come e' nei nostri programmi».
Il sindaco ha poi annunciato che sono in corso trattative con una quindicina di città del Nord e del Centro, alcune anche del Sud, governate quasi tutte dal centrosinistra ma anche dal centrodestra.