Le aree verdi urbane sono enormi “pozzi di Co2”: lo rivela uno studio inglese
Una ricerca condotta dall'Università del Kent rivela che parchi e giardini metropolitani possono dare un contributo importante nell'assorbimento dei gas serra, contrastando il cambiamento climatico. Sono gli alberi più grandi ad avere il potenziale maggiore, ma vanno scelte le specie giuste e rimpiazzate le piante alla loro morte
13 July, 2011
Non solo luoghi di ristoro e spazi di socializzazione. Le aree verdi urbane rappresentano anche dei veri e propri “pozzi di carbonio”, in grado di dare un contributo significativo nel contrasto degli effetti del cambiamento climatico. Lo rivela uno studio realizzato da una squadra di ricercatori dell'Università del Kent e pubblicato sulla rivista Journal of applied ecology, organo ufficiale della prestigiosa British ecological society.
È la prima volta che una ricerca scientifica tenta di fare una stima delle potenzialità di immagazzinamento dell'anidride carbonica da parte della vegetazione delle aree urbane. Per ottenere i loro risultati, gli studiosi hanno utilizzato rilevazioni satellitari e informazioni raccolte sul campo all'interno di parchi e giardini di Leicester. Le conclusioni sono state interessanti: solo nella cittadina inglese risultano sequestrate nella vegetazione urbana ben 231mila tonnellate di carbonio, equivalenti a 3,16 chilogrammi di carbonio per metro quadrato di città.
«La maggior parte dei terreni pubblici e privati del Leicester è occupata da prati – commenta Zoe Davis, che ha coordinato il team di ricercatori - se solo il 10% fosse destinato agli alberi, l'intero serbatoio di carbonio della città verrebbe incrementato del 12%». Gli alberi, infatti, soprattutto se abbastanza grandi, sono naturalmente quelli che hanno il potenziale di assorbimento maggiore. Per questo, secondo lo studioso britannico, «dovrebbero essere scelte le specie più adatte, le piante andrebbero piantate nel posto più adeguato e rimpiazzate quando muoiono».
Il messaggio, dunque, è per gli enti locali del Regno Unito ma non solo: nella lotta ai gas serra le aree urbane giocano un ruolo decisivo, e in questo anche le zone verdi devono essere utilizzate al massimo della loro potenzialità.