Global data: calano gli investimenti globali nelle rinnovabili, anzi no
Nei primi tre mesi dell'anno, il mercato mondiale delle fonti energetiche rinnovabili ha fatto registrare una contrazione del 28% rispetto agli ultimi tre mesi del 2010. In realtà, però, al netto di una operazione eccezionale conclusa l'anno scorso, gli investimenti si mantengono stabili
21 July, 2011
Calano gli investimenti globali nel settore delle rinnovabili, che nel primo trimestre del 2011 sono diminuiti del 28% rispetto agli ultimi tre mesi dell'anno scorso. Lo rivela l'ultimo rapporto pubblicato da Global data, precisando che da un trimestre all'altro il giro d'affari mondiale è passato da 58 a 42 miliardi di dollari. Il dato, mettono in guardia gli analisti, è in realtà falsato da un grosso investimento di 18 miliardi di dollari effettuato dalla società Ecopetrol alla fine del 2010. Senza questa contingenza eccezionale, in effetti, il mercato sarebbe risultato sostanzialmente stabile, se non il leggero aumento. In Europa, poi la crescita risulta ancora più marcata, con un giro d'affari passato da 30,1 a 39,3 miliardi di dollari.
Tre i settori che hanno catalizzato la maggior parte dei nuovi investimenti: eolico (16,6 miliardi di dollari), idroelettrico (16 miliardi) e solare (14,3 miliardi). Per quanto riguarda il futuro, infine, gli esperti di Global data sono piuttosto ottimisti, e confidano che gli investimenti globali nel settore delle fonti rinnovabili ricomincino a crescere in maniera significativa nel corso del 2011. I Paesi dai quali si attende il contributo maggiore sono Canada, India e Cina, ma anche Stati Uniti, Germania e Regno Unito dovrebbero continuare a stanziare cifre importanti nei settori dell'eolico e dell'energia solare.