La sperimentazione che prevede la possibilità per le moto di transitare lungo alcune corsie preferenziali della città di Roma sarà prorogata fino al 30 settembre prossimo, con buona pace di Legambiente Lazio, che nei giorni scorsi l'aveva bollata come «fallimentare e inutile». Il Campidoglio, evidentemente, è di avviso diverso rispetto all'associazione ambientalista, e ha ritenuto positivi i risultati dell'iniziativa, che riguarda quattro corsie preferenziali romane (Lungotevere Sangallo, viale Marconi, via Cristoforo Colombo e largo di Torre Argentina) e che è stata lanciata lo scorso maggio, con una durata iniziale prevista di 3 mesi.

«I dati forniti dall’Agenzia per la mobilità sui tre mesi di sperimentazione del transito dei veicoli a due ruote sulle corsie preferenziali sono positivi e confortano la scelta fatta dall’Amministrazione capitolina - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma - La velocità commerciale dei mezzi non è diminuita e gli effetti sulla fluidificazione del traffico nelle strade interessate, Lungotevere Sangallo, viale Marconi, via Cristoforo Colombo e largo di Torre Argentina, sono stati notevoli». Un'opinione opposta rispetto a quella di Legambiente, secondo cui la possibilità di percorrere le corsie riservate ai mezzi pubblici è stata utilizzata da pochissimi centauri, anche a causa dei possibili pericoli.

Per questo, l'associazione aveva chiesto al Comune di abbandonare l'esperimento e di potenziare, soprattutto in periferia, il servizio di trasporto pubblico e le corsie preferenziali protette da cordoli. Invece, è arrivato l'annuncio del Campidoglio: la sperimentazione continuerà, sugli stessi tratti, fino al 30 settembre.