Il Comune di Milano rinuncia alle auto blu. Sindaco, assessori e dirigenti i prossimi cinque anni si sposteranno col car-sharing.
Lo ha deciso Palazzo Marino, che noleggerà le auto ecologiche del car-sharing e rinnoverà il noleggio delle punto e panda ecologiche in dotazione all’ufficio tecnico e ai servizi sociali del Comune.

Per garantire gli spostamenti sono state fatte 312 tessere di GuidaMi, il sistema di car-sharing gestito dall’Atm, che permetteranno gli spostamenti non solo del sindaco e della sua giunta, ma anche di dirigenti, funzionari e impiegati durante le missioni in città. Saranno invece 113 auto, tra Panda e Punto, quelle “affittate” durante il mandato per consentire lo spostamento di dipendenti degli uffici tecnici e sociali.

Il costo dell’operazione è stato stimato dal Comune pari a 495.530,46 euro l’anno (circa due milioni e mezzo da qui al 2016) che corrisponde all’80% rispetto a quanto si spendeva con l giunta Moratti. In sostanza, il Comune farà spendere 620mila euro in meno in cinque anni.

In realtà, il costo per Palazzo Marino è minore. Perchè la scelta di ricorrere al car-sharing permetterà di far coprire alla Regione le spese dell’utilizzo delle auto in condivisione. La Regione Lombardia infatti finanzia al 65% i costi di GuidaMi, riducendo così ilpeso economico del Comune a soli 44.452 euro l’anno e 222.000 euro nei cinque anni.
Saranno rinnovate anche le 50 Punto bifuel a benzina/metano di classe Euro 5 e 60 Panda benzina Euro 5 — in uso agli uffici dei Servizi tecnici e sociali e guidate direttamente dai dipendenti, senza autisti. Saranno invece tagliati anche gli spostamenti casa ufficio di assesori e dirigenti.

Rimane il problema dell’autista. Per ora le auto di servizio del Comune con autista sono in condivisione. Dai prossimi mesi si pensa a far guidare direttamente le auto del car-sharing dagli assessori senza autista. Almeno per quelli che hanno la patente.

Comune, panda e punto a noleggio per mandare in pensione le auto blu- da La Repubblica del 23.08.2011