Lombardia: fino a 4000 Euro per cambiare la vecchia macchina
Rilanciato il bando 2008, con alcune modifiche sostanziali: cresciuti i contributi, alzato il tetto di reddito per la presentazione della domanda e semplificate le procedure di acquisizione dell'incentivo
21 January, 2009
Regione Lombardia ha deciso di rinnovare e rilanciare il bando attivato nel settembre 2007 con cui sono stati stanziati 25 milioni di euro a favore delle fasce più deboli, con contributi per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori.
Le novità principali riguardano l'aumento dell'incentivo (quello
per l'acquisto passa da 2.000 a 3.000 euro e da 3.000 a 4.000
euro a seconda delle caratteristiche del mezzo), l'innalzamento
del tetto di reddito per la presentazione della domanda e
l'ulteriore semplificazione delle procedure di acquisizione
dell'incentivo stesso.
Scopo delle modifiche, approvate dalla Giunta regionale su
proposta dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Massimo
Ponzoni, è allargare la platea dei potenziali beneficiari e dare
un aiuto più consistente a chi intende cambiare la propria
vecchia auto. Il "nuovo" bando sarà pienamente operativo entro
febbraio.
"Questo provvedimento - ha spiegato il presidente della Regione
Roberto Formigoni in una conferenza stampa - dà un contributo
economico importante e allo stesso tempo permette di migliorare
la qualità dell'aria. Chiediamo ai cittadini di prendere
seriamente in considerazione questa opportunità. La Regione sta
compiendo un grande sforzo ma è necessario che tutti facciano la
propria parte".
Formigoni ha ricordato le linee d'azione che Regione Lombardia
segue da diversi anni sul fronte della lotta all'inquinamento:
diffusione di una mentalità e di una cultura attenta ai valori
della compatibilità, cioè della coesistenza tra sviluppo e
esigenze ambientali; messa a disposizione di importanti misure
di incentivo; approvazione di norme avanzate su questo tema (la
legge 24/2006 in particolare); la sollecitazione a tutti i
soggetti coinvolti, in special modo i Comuni, a contribuire alle
politiche regionali, ad esempio intensificando i controlli sul
rispetto delle leggi regionali.
Dal canto suo l'assessore Ponzoni ha ribadito l'invito ai 100
Comuni con più di 15.000 abitanti a ritirare gli opacimetri, che
Regione Lombardia mette a disposizione gratuitamente, per
effettuare i controlli sui gas di scarico.
Questa la sua nuova fisionomia del bando illustrata
dall'assessore Ponzoni.
IL NUOVO BANDO - Sono previsti contributi a fondo perduto a
favore di cittadini residenti nella zona critica A1 (210 Comuni
in 10 Province) per l'acquisto di un auto nuova o usata a minor
impatto, in sostituzione di una vettura più inquinante che dovrà
essere rottamata - Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel e Euro
2 diesel (categoria quest'ultima prima non prevista) - o per
l'installazione di un impianto a metano o gpl.
"Possono presentare domanda per ottenere l'incentivo - ha
spiegato POnzoni - i cittadini che hanno un reddito familiare
sotto una certa soglia, che viene alzata se c'è la presenza di
figli minori o di persone disabili: ad esempio per una persona
singola il limite di reddito è 20.000 euro (30.000 per un
disabile) che diventano 49.200 per una famiglia di quattro
persone (59.200 se c'è un disabile)". Non si terrà più conto
dunque della soglia di reddito ISEE (18.000 euro) in precedenza
considerata.
Questo il dettaglio dei contributi, tutti aumentati rispetto al
bando del settembre 2007.
Acquisto di un'auto nuova o usata:
- 4.000 euro (prima erano 3.000) per una vettura elettrica,
ibrida, gpl, metano, bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), di
classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1.600 cc
- 3.000 euro (prima erano 2.000) per una vettura a benzina di
classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1.600 cc o
bifuel (benzina/gpl, benzina/metano) con le stesse
caratteristiche, ma con impianto metano o gpl installato dopo
l'immatricolazione.
Installazione impianto gpl o metano:
- 600 euro (prima erano 400) per l'installazione sulla vettura a
benzina Euro 0 di un impianto a gpl o metano o per
l'installazione di dispositivo antiparticolato su una vettura
diesel (quando saranno perfezionate le procedure necessarie).
Cambiano e si semplificano le modalità per ottenere il
contributo. Previsto l'utilizzo di un voucher telematico
(analogamente a quanto già avviene per gli incentivi per
l'installazione di filtri antiparticolato sui mezzi
commerciali).
(nota ufficiale della Regione Lombardia)