Roma, differenziata: l'Ama inventa l'ennesimo sistema di raccolta
Le intenzioni dell'azienda sarebbero, a parole, quelle di omogeneizzare i diversi metodi. Ma presto nei Municipi III e XVII entrerà in vigore un sistema diverso dai tanti altri già attivi, con il quale l'Ama spera di arrivare a circa il 27% di raccolta differenziata
07 September, 2011
L’intenzione, dice il presidente dell’Ama Piergiorgio Benvenuti, è di «omogeneizzare i diversi metodi di raccolta dei rifiuti in città per ottimizzare il processo». Questo, a parole. Perché nei fatti, in realtà, le cose vanno diversamente. Nei prossimi mesi, infatti, nei Municipi III (Castro Pretorio) e XVII (Prati) cambieranno le modalità di raccolta dei rifiuti, con l’introduzione di un sistema ancora diverso da quelli già messi in campo dall’Ama. In questo caso, i cittadini butteranno nei cassonetti stradali carta, multimateriale e indifferenziato, e consegneranno invece la frazione organica a postazioni mobili di raccolta attive tutti i giorni dalle 6,30 alle 11,30 e dalle 21,30 alle 02,00. Un sistema duale modificato, diverso da quello in funzione in certe zone di sei Municipi della Capitale (IV, IX, X, XII, XV, XVIII), dove nei cassonetti in strada si conferiscono solo carta e multimateriale, mentre nei punti mobili si consegnano scarti organici e indifferenziato, e oltretutto in orari diversi (dal lunedì al venerdì dalle 5.30 alle 10.30, il sabato e la domenica dalle 7 alle 12). E ancora differente dal porta a porta vero e proprio attivo per esempio a Massimina, dal porta a porta integrato con le postazioni mobili del centro storico, dal sistema misto usato per esempio a Testaccio (porta a porta per l’umido e l’indifferenziato e cassonetti stradali per la differenziata). Insomma, un vero caos.
A Prati e Castro Pretorio, si è nella fase di informazione dei cittadini. «Inizieremo appena avremo la sensazione che i cittadini sono ben informati, e comunque entro l’anno», ha spiegato Benvenuti, mentre il presidente del XVII Municipio Antonella De Giusti ha annunciato un'iniziativa per dare ai cittadini tutte le conoscenze necessarie sul nuovo sistema di raccolta.
Sistema con il quale l’Ama spera di poter aumentare la raccolta differenziata: «Dalla precedente amministrazione, la raccolta differenziata è aumentata dal 17% al 24,3%, e la prospettiva è che, con l’introduzione del sistema duale in questi due Municipi, aumenti di altri 2 o 3 punti», spiega Benvenuti.
Intanto, prosegue, anche se a rilento, il rinnovo dei 28.050 cassonetti in tutta la città, sulla base del piano presentato a novembre scorso. Secondo quanto reso noto dall’Ama, «al 6 settembre sono 10.549 i cassonetti posizionati nella città facenti parte del primo lotto di 16.500 contenitori (8.500 per i materiali non riciclabili e 8.000 per la raccolta differenziata)». Dall'inizio del mese di settembre è in corso il rinnovo dei cassonetti bianchi e blu nel XVII Municipio. Inizialmente, si era parlato di sostituire circa 1.800 cassonetti al mese: ad oggi, però, si sarebbe già arrivati – escludendo il mese di agosto – a quota 14.400. Tre sono le principali novità di questi contenitori: la maggiore semplicità di apertura, una verniciatura particolare che non consente di attaccare adesivi, e il noleggio con la formula “full service”, che garantisce la manutenzione e l’eventuale sostituzione di quelli danneggiati da parte della ditta appaltante entro 24 ore, per una durata di 60 mesi. Circa il 50% dei cassonetti sostituiti, fa sapere l’Ama, sarà oggetto di interventi di manutenzione straordinaria per ripristinarne la funzionalità. E Benvenuti ha anche annunciato che presto, nelle strade di Roma, potrebbero comparire cassonetti più agevoli da aprire per i disabili: «Sono in corso le verifiche, si tratta di una problematica che mi sta molto a cuore».
2 commenti
Scrivi un commentoAgnese
16.09.2011 11:09
Insieme alle varie perplessità che possono nascere sull'effettiva efficienza e funzionalità di tutti questi sistemi "porta a porta" continuamente rivisitati e reinterpretati dall'AMA, volevo aggiungere un quesito. Mi chiedo quanta CO2 si risparmia (o si produce?) con l'impiego delle postazioni mobili. Le postazioni mobili si muovono, appunto. Inolte per andare a lavorare un cittadino potrebbe dover fare una deviazione con l'auto per gettare la spazzatura ... Forse richiedere un po' più di chiarezza al presidente Benvenuti è nostro diritto e dovere, ma soprattutto potrebbe essere un utile mezzo per la sezione gestione servizi dell'AMA, che sembra essere in difficoltà, pur avendo tutte le soluzioni sottomano (Cosimo riporta solo uno dei numerosi esempi che si trovano in giro per le metropoli del mondo, anche più grandi della nostra cara capitale!!!).
cosimo
07.09.2011 15:09
invece di "rompere" con questa raccolta porta a porta costosissima per l'amministrazione mi sarei aspetta che l'AMA mettesse su un mpianto ARROWBIO come ce n'è a Tel AVIV, Sydney, Los Angeles. Costa 18.000.000 euro si monta in 16 mesi. e differenzia tramite l'acqua (e senza puzza)circa l'80% dell'indifferenziato che si getta lì dentro e si ricava sngas e terriccio per coprire cave. Gli israeliani e gli americani non sono famosi per gettar via il denaro mentre a Roma mi pare proprio di si. A Civitavecchia dicono che lo volevano mettere ma con il passar del tempo mi rendo conto che se i sindaci, d destra e di sinistra, non li metti con il naso su una discarica non si muovono: fanno solo campagna elettorale permanente