Chiaiano ancora sotto accusa
Sarebbero, secondo gli esperti del comune di Marano, più gravi di quanto la struttura di Guido Bertolaso faccia trapelare i danni all’interno della cava
23 January, 2009
È ancora Franco Ortolani, Ordinario di Geologia alla Università di Napoli Federico II, ad accusare, in una nota, la struttura del sottosegretario Bertolaso di approssimazione nell’affrontare il dissesto idrogeologico che caratterizzerebbe l’area in cui sorgerà la futura discarica di Chiaiano.
In sostanza, secondo Ortolani, nella prima metà di dicembre 2008 ed il 20 gennaio si sarebbero verificate due colate di fango, proprio come e dove previsto in precedenza dagli esperti del comune di Marano e dei comitati in difesa delle cave. Il motivo di quanto accaduto sarebbe da ricercarsi, stando ad una nota diffusa dallo stesso Ortolani, al fatto che i lavori di approntamento della discarica sono iniziati senza un’adeguata messa in sicurezza dei versanti a cui si aggiungerebbe anche l’assenza della messa in sicurezza idraulica della Cupa del Cane. Secondo Ortolani, inoltre, gli interventi errati eseguiti lungo i versanti avrebbero innescato nuove situazioni di instabilità che potrebbero determinare nuove colate di fango.
A fronte dei problemi sollevati, secondo Ortolani, non solo la cava non dovrebbe essere responsabilmente attivata, ma ci sarebbe anche un pericolo per l’incolumità fisica di chi ora sta lavorando all’interno.