Saglia: le rinnovabili al centro della strategia di sviluppo per il sud
Il sottosegretario allo Sviluppo sottolinea l'importanza dei progetti nel comparto delle rinnovabili per il destino delle regioni meridionali. I fondi pubblici già investiti nel settore ammontano a 1 miliardo e 18 milioni di euro
13 September, 2011
Le fonti energetiche rinnovabili rappresentano uno degli elementi fondamentali della strategia di sviluppo per il mezzogiorno attuata dal governo. Lo sostiene il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia, che è intervenuto alla Quinta giornata dell’energia pulita alla Fiera del Levante di Bari. Saglia ha sottolineato come i progetti pubblici in materia di rinnovabili in corso in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia ammontino complessivamente a 1 miliardo e 18 milioni di euro.
«L’evoluzione del sistema energetico verso la sostenibilità ambientale contribuisce alla sicurezza energetica e può creare nuove occasioni di occupazione e sviluppo – ha dichiarato il sottosegretario – Il governo si è pertanto posto obiettivi e strumenti specifici per l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili». Secondo Saglia, le azioni in campo nelle regioni meridionali coinvolgono tutta la filiera del settore energetico. «Le linee di intervento – ha precisato - riguardano la promozione dell’efficienza, dell’utilizzo sostenibile e compatibile delle rinnovabili negli usi finali, della ricerca e dello sviluppo».
Il definitivo balzo in avanti delle fonti energetiche a basso tenore di carbonio, comunque, richiede, secondo il sottosegretario, un deciso snellimento delle barriere burocratiche e un maggiore «coinvolgimento delle regioni mediante ripartizione tra esse degli obiettivi nazionali nel contempo precisando le funzioni dello stato e delle stesse regioni».