Piemonte: siglato protocollo d'intesa tra Regione e grande distribuzione per la riduzione dei rifiuti | Video
Mercoledì 28 settembre è stato sottoscritto da Regione Piemonte, le catene Auchan, Coop, Il Gigante, Leroy Merlin e i Consorzi rifiuti CISA di Ciriè, CCA di Ivrea, COSRAB di Biella un protocollo d'intesa per ridurre la produzione di rifiuti, ottimizzare il recupero e il riciclo dei rifiuti di imballaggio. I video con gli interventi dell'assessore regionale Ravello e i rappresentanti della GDO
28 September, 2011
Buone pratiche in arrivo a favore della riduzione della produzione dei rifiuti e del riciclo imballaggi per la Grande Distribuzione Organizzata. Con la sottoscrizione del protocollo siglato questa mattina tra Regione Piemonte (Assessorato Ambiente), i Consorzi rifiuti CISA di Ciriè, CCA di Ivrea, COSRAB di Biella e la Gdo piemontese, 17 punti vendita appartenenti alle catene AUCHAN, SOCIETÀ COOPERATIVA NOVACOOP, IL GIGANTE, LEROY MERLIN si impegnano a promuovere con strumenti di comunicazione personalizzati le buone pratiche concordate per ridurre la produzione di rifiuti, ottimizzare il recupero e il riciclo dei rifiuti di imballaggio, diminuire gli altri impatti ambientali generati dall’attività commerciale.
I punti vendita aderenti avvieranno o potenzieranno forme di “dematerializzazione” della pubblicità e della comunicazione alla clientela; potranno ad esempio decidere di incentivare la vendita di prodotti disimballati (quali detersivi, prodotti alimentari secchi sfusi come pasta, riso, cereali, frutta secca attraverso specifici “ecopunti” ben segnalati all'interno del punto vendita); potenziare l’uso di imballaggi e contenitori riutilizzabili per la vendita di prodotti ortofrutticoli; utilizzare una carta dotata di marchio ecologico per attività amministrative e di comunicazione; attuare un recupero solidale delle eccedenze alimentari cedendole alle Onlus convenzionate. Numerose sono le azioni che vedono direttamente coinvolti anche i clienti, ai quali sarà data la possibilità di acquistare prodotti sfusi o con minor imballaggio, portare presso i centri commerciali i tappi di sughero da destinare al recupero in bioedilizia. Sarà inoltre consigliato loro di scegliere prodotti riutilizzabili anziché usa e getta e di consegnare gratuitamente al punto vendita i vecchi elettrodomestici in occasione dell’acquisto di un prodotto equivalente.
L’uso di imballaggi e contenitori riutilizzabili per la vendita di prodotti ortofrutticoli previsto dal protocollo riguarderà la movimentazione dell’ortofrutta all’interno del punto vendita con l’utilizzo di cassette riutilizzabili. Non è prevista, invece, la sostituzione dei sacchetti monouso disponibili nei reparti ortofrutta con prodotti riutilizzabili (es. retino in stoffa).
Il protocollo d’intesa fa parte del progetto italo-francese R2D2, avviato circa 2 anni fa. Il progetto ha permesso di testare la validità di alcune buone pratiche volte alla minimizzazione dei rifiuti urbani attraverso lo scambio di esperienze e l’attuazione di iniziative pilota in merito a compostaggio domestico e collettivo, manifestazioni eco-compatibili, promozione dell’uso di pannolini lavabili, riduzione di imballaggi e pubblicità, riduzione dei rifiuti alimentari e raccolta differenziata con innovativi sistemi di controllo per il conferimento del rifiuto indifferenziato. I risultati e gli sviluppi futuri di tutte le iniziative R2D2 saranno oggetto di un Convegno che si terrà giovedì 29 Settembre presso il Museo di Scienze Naturali di Torino.
“Sempre più spesso - commenta l’assessore regionale all’ambiente Roberto Ravello - i consumatori scelgono per i loro acquisti i grandi magazzini, gli ipermercati e i supermercati i cui scarti sono costituiti per la maggior parte da imballaggi e quindi da carta e cartone, legno, plastica, alluminio acciaio e vetro. Basti pensare che 1/3 dei rifiuti urbani annualmente prodotti in Piemonte (circa 2.240.000 tonnellate) è costituito da imballaggi. Per queste ragioni abbiamo deciso di investire in azioni di promozione, informazione, comunicazione, poiché esse costituiscono un aspetto essenziale per i programmi di prevenzione dei rifiuti e, di conseguenza, anche dei rifiuti di imballaggio. L’accordo di oggi dà finalmente contenuto a ciò che spesso è solo retorica, suggerendo quali comportamenti adottarequotidianamente per trasformare i nostri rifiuti in risorse, buttando meno e buttando meglio. Le buone pratiche previste dall’accordo e le relative attività di comunicazione alla clientela - conclude Ravello - saranno mantenute per un anno, al termine del quale si verificherà la possibilità di estendere il protocollo d’intesa a tutte le catene interessate, attribuendo un marchio di qualità ai punti vendita aderenti”.
Punti vendita aderenti
AUCHAN
Torino, C.so Romania
Venaria
Rivoli
Cuneo
IPERCOOP
Torino, via Livorno
Beinasco
Pinerolo
Ciriè
Biella
Cuorgnè
IL GIGANTE
Torino, via Cigna
Torino, C.so Mortara
Gaglianico
Rivarolo
Moncrivello
LEROY MERLIN
Collegno
Moncalieri
Intervento assessore Ravello
Intervento rappresentanti GDO