Ultimamente sono giunte alla nostra Associazione lamentele e preoccupazioni di studenti allarmati alla visione delle nuove strisce blu nei parcheggi circostanti le Facoltà.
Questa risposta tende a fare chiarezza sulla questione, soprattutto per quegli studenti che, essendo pendolari, non vivono a pieno l’attualità della città di Foggia, e che potrebbero essere strumentalizzati da altri soggetti politici mediante operazioni di puro populismo.
Questa è, infatti, una problematica cittadina, e non strettamente universitaria, in quanto il Comune ha da tempo varato il nuovo piano dei parcheggi, creando in tutta la Città nuove strisce blu, costi e disagi perfino ai residenti. Premettendo che non abbiamo interesse ad entrare nella bagarre politica legata al dissesto finanziario del Comune, prendiamo atto di queste lamentele e ci impegniamo a cercare una soluzione ed un dialogo, se ce ne sarà la possibilità, con il Magnifico Rettore Prof. G. Volpe e le Istituzioni Cittadine di competenza.

Vogliamo però cogliere l’occasione per fare un’osservazione e per lanciare una riflessione a tutte le studentesse e gli studenti: è davvero così grave questo cambiamento? È davvero così importante trovare una soluzione a questo problema?
Ci chiediamo se non sarebbe più utile scendere in piazza, lamentarsi e cercare una soluzione per il problema dei trasporti pubblici che, ricordiamo, rientrano nel Diritto allo studio e per cui ci siamo mobilitati in passato, in occasione dell’aumento delle tariffe.
Mobilitarsi infatti solo per l’aumento dei parcheggi ci sembra una mancanza di rispetto per tutti quegli studenti pendolari costretti a pagare prezzi spesso più alti di quelli utili per il parcheggio nelle strisce blu per arrivare in città, che sono costretti a rimanere a Foggia fino a tardo pomeriggio per mancanza di collegamenti, o che non hanno spazi utili per studiare durante i lungi tempi morti presenti tra una lezione ed un’altra. Per non parlare poi dei fuori-sede costretti spesso a contratti a nero per alloggi modesti e fatiscenti, ancora in attesa per l’apertura degli alloggi universitari.

Invitiamo gli studenti, quindi, a mobilitarsi per riportare il tema del DIRITTO ALLO STUDIO al centro della politica nazionale e locale, partendo da date come il 7 ed il 15 Ottobre. La prima data ci vedrà in piazza accanto agli studenti medi dell’Unione degli Studenti proprio per rilanciare la tematica.
Pensiamo altresì che questa potrebbe essere un’occasione giusta per rilanciare il tema dell’ECO-SOSTENIBILITÀ. L’appello che lanciammo in occasione del II Critical mass, il 3 Settembre, “Abbattiamo l'emissione di gas di scarico, rilanciamo pratiche finalizzate alla mobilità eco-sostenibile!” non era un semplice slogan per una passeggiata di fine estate in bicicletta!
In una città come Foggia l’uso della bicicletta è quanto mai semplificato viste le brevi distanze che in media si devono percorrere.

Rivolgiamoci alle Istituzioni, quindi, per chiedere delle piste ciclabili adeguate, il potenziamento della rete di trasporto cittadino soprattutto in prossimità delle varie facoltà, per chiedere che fine ha fatto il sistema di Bike-sharing che doveva essere installato in città e di affiancare a questo nuovo piano parcheggi una programmazione seria e delle strutture idonee per ridurre l’uso delle auto (si pensi a parcheggi nelle zone periferiche a tariffe agevolate, con biglietti per i mezzi urbani in omaggio al momento del pagamento per la sosta). Nel frattempo aspettiamo anche dall’Università un passo verso questa direzione, con le 200 bici che dovrebbe ricevere dalla Regione e le altre proposte pensate dal Rettore, e magari il potenziamento e la maggiore sorveglianza dei parcheggi per le bici (soprattutto nella Facoltà di Giurisprudenza, in cui gli studenti hanno denunciato vari furti).

MOBILITIAMOCI PER I NOSTRI DIRITTI, LO STUDIO NON E’ UN LUSSO!
LINK- KOLLETTIVO FOGGIA