Milano. Smog, sempre più vicino il blocco del traffico
Si avvicinano stop alla circolazione e domeniche a piedi. La situazione non riguarda però solo Milano ma tutta la Lombardia. Ecco il piano di interventi previsto dal Comune, che ricalca, almeno per ora, quello della precedente amministrazione.
04 October, 2011
Undicesimo giorno consecutivo oltre i limiti del Pm10 (polveri sottili) a Milano: il 3 ottobre, infatti, se la stazione di rilevamento di via Senato segnava 49 microgrammi al metro cubo (il limite è 50), quella di Verziere segnava quota 53 e quella di Pascal Città Studi 58.
Cosa accadrà ora? Giovedì 6 ci sarà lo stop alla circolazione per i veicoli più inquinanti, mentre la prossima, il 9, sarà la prima domenica a piedi della stagione. Pronti inoltre cento vigili urbani in più per controllare le grandi arterie e i principali varchi d´ingresso in città.
E a palazzo Marino si pensa a come potenziare i controlli: “Milano potrebbe organizzare un sistema di poche telecamere in alcuni varchi strategici della città che blocchino l´ingresso delle auto bandite dalla Regione, lo stesso potrebbero fare anche i Comuni dell´hinterland”, dice l’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran.
Ecco nel dettaglio, come previsto dall´ordinanza dell´ex sindaco Moratti tuttora in vigore, a partire dal dodicesimo giorno di superamento della soglia di attenzione del Pm10, le limitazioni:
- divieto di circolazione per tutto il giorno, da lunedì a domenica, su tutto il territorio comunale per autoveicoli benzina Euro 0; autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1, ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato in grado di garantire un valore di emissione pari almeno al limite standard Euro 3; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e se a gasolio Euro 0 e Euro 1.
- divieto di uso e di accensione dei fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni e petardi e ogni altro strumento che emetta fumo o gas visibile;
- intensificazione dei controlli per l’accertamento del rispetto delle norme relative al divieto di combustione di rifiuti all’aperto, allo spargimento di liquami, all’accensione dei motori in fase di sosta per il tempo strettamente necessario e comunque non superiore ai tre minuti, e allo spegnimento dei motori dei bus al capolinea e dei mezzi per il carico/scarico merci in fase di sosta.
- il blocco del traffico veicolare, dalle 8 alle 18, la domenica o giorno festivo successivi.
Tutto ciò fino a quando Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Lombardia, non rileverà che per tre giorni consecutive i valori di concentrazione del Pm10 non saranno scesi sotto il limite consentito (50 microgrammi al metro cubo).
A fondo pagina potete leggere il testo coordinato delle ordinanze dell’ex sindaco Moratti contro l'inquinamento.
E se la situazione non migliorerà? Da lunedì 10, in quel caso, potrebbe partire una seconda fase di interventi, con il blocco totale del traffico in area Ecopass per tutti i veicoli che pagano il pedaggio; e ancora: un grado in meno della temperatura massima delle caldaie (da 20 a 19), accese 13 ore invece che 14.
Il problema però non riguarda solo Milano, ma tutta la Lombardia: Monza, Lodi, Cremona e così via. Per ora l’unica città a correre ai ripari è però Cremona, dove il Comune, dopo sei giorni consecutive di sforamento del limite, ha deciso da domani il blocco delle auto in centro, ad oltranza, fino al rientro del Pm10 entro la soglia consentita.
“Il fermo – ha spiegato Oreste Perri, il sindaco – riguarderà tutti i mezzi a motore esclusi gli autobus pubblici, dalle otto e trenta del mattino, permettendo in questo modo ai genitori di accompagnare i figli a scuola”.
Per quanto riguarda l’hinterland Milanese per ora non ci sono iniziative nei comuni interessanti, come Pioltello e Magenta, anche se l’assessore Milanese all’ìambiente, Maran, ha chiesto interventi condivisi per l´area metropolitana. Intanto a Lodi i giorni oltre la soglia sono nove. “Se dovesse verificarsi un´emergenza sanitaria certamente agiremo”, ha detto il sindaco Lorenzo Guerini, mentre quello di Monza, Marco Mariani, è scettico riguardo il blocco delle auto: “Per risolvere il problema dello smog bisognerebbe abolire le macchine, costruire 500 chilometri di metropolitana e usare solo gli autobus”.
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"Le polveri fanno male tutto l´anno servono regole, no a interventi spot" - di Teresa MOnestiroli, da La Repubblica del 4 ottobre 2011