Le scuole ricostruite in Abruzzo saranno le più sostenibili e sicure d'Italia
A misura di bambino, senza barriere architettoniche, rispettose dell'ambiente e soprattutto costruite su strutture antisisimiche. Così, secondo i protocolli firmati oggi a Palazzo Chigi, dovranno essere le future scuole abruzzesi
13 October, 2011
A misura di bambini, grazie al contributo della Societa' italiana di pediatria e dell'Unicef; senza barriere architettoniche, grazie ai suggerimenti della Federazione italiana per il superamento dell'handicap; rispettose dell'ambiente, come le vuole il Wwf, e soprattutto sicure, grazie agli studi del dipartimento di Geotecnologie per l'Ambiente e il Territorio dell'Universita' di Chieti e la Rete di laboratori universali di Ingegneria Sismica. Le scuole abruzzesi sono le piu' sicure e sostenibili d'Italia, grazie ai protocolli firmati oggi a Palazzo Chigi e relativi al piano "Scuole d'Abruzzo - il futuro in sicurezza".
Un "progetto pilota dedicato all'edilizia scolastica che ci auguriamo di estendere anche al resto dell'Italia perche' il tema della sicurezza delle scuole non resti relegato a situazioni emergenziali", sottolinea il ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca Mariastella Gelmini, presente oggi alla firma dei protocolli. Il piano "Scuole d'Abruzzo - il futuro in sicurezza" costituisce il terzo e piu' sostanzioso degli interventi sull'edilizia scolastica dell'Abruzzo, resi possibili con la dotazione finanziaria di 226milioni di euro, pari al 22,6% di tutte le risorse allo scopo destinate per l'Italia. Con il primo intervento sono stati eseguiti lavori su 70 edifici (50 nel solo comune dell'Aquila), mentre il secondo intervento sta riguardando 15 edifici che ospitano scuole superiori e con il terzo piano gli edifici interessati sono 213: complessivamente, i tre piani riguardano quasi 300 edifici.
"Un progetto unico al mondo per entita' delle risorse e rapidita' dell'interventi - spiega Gianni Chiodi, presidente della regione Abruzzo e commissario delegato alla Ricostruzione - grazie al quale oggi tutti i giovani aquilani possono frequentare in sicurezza le loro scuole. Ora siamo al lavoro per estendere questa sicurezza a tutta la regione, con particolare riguardo per Avezzano, colpita dal terribile sisma del 1915, e Sulmona". "Il piano - aggiunge Chiodi - mira a fare le cose per bene e non a 'mettere delle pezze' come e' accaduto spesso in Italia". Sindaci e presidenti delle province, in quanto soggetti attuatori, hanno a disposizione ora tutti gli strumenti per progettare, rispettando i protocolli firmati oggi e le linee guida indicate dai sei partner (ReLuis, Digat, Unicef, Sip, Fish e Wwf). Le convenzioni sono infatti preliminari alla redazione dei progetti. Gli interventi di competenza della Provincia dell'Aquila sono stati invece gia' avviati, in quanto il decreto n.61 ne dispone solo l'integrazione di natura finanziaria rispetto alla previsione del secondo piano di interventi.
I protocolli firmati oggi sono finalizzati a garantire la qualita' delle opere e i soggetti attuatori dovranno recepire le indicazioni indicate. Gli edifici saranno cosi' messi in sicurezza o riscostruiti rispettando i migliori standard qualitativi. "I sei partner, per la prima volta in Europa, hanno stilato linee guida per la sicurezza e la vivibilita' delle scuole e quindi la salute dei nostri figli e la tranquillita' dei genitori - aggiunge Chiodi - la firma dei protocolli d'intesa e' un altro passo avanti verso la realizzazione del piano 'Scuole d'Abruzzo'". (Fonte: Adnkronos)