Cesaro: "Speriamo di evitare le sanzioni dell'Europa sui rifiuti di Napoli"
Il presidente della Provincia di Napoli è ottimista riguardo alla possibilità di scampare le multe di Bruxelles. Cesaro ha anche comunicato che oltre 26 milioni di euro sono stati stanziati dall'amministrazione provinciale per attività finalizzate a incrementare la raccolta differenziata
18 October, 2011
“Mi auguro che l’azione unita di Regione, Provincia e Comune di Napoli possa fare in modo che l’Italia eviti le sanzioni dell’Unione Europea. Per quanto ci riguarda ho voluto che l’assessore Caliendo portasse a Roma tutta la documentazione relativa all’operato della Provincia di Napoli in quest’ultimo anno, in modo che fosse ben chiaro come la nostra Amministrazione sta marciando. Lo ha detto il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro commentando gli esiti della riunione avuta nella capitale dagli enti locali campani rappresentati dagli assessori Giuseppe Caliendo per la Provincia di Napoli, Giovanni Romano per la Regione Campania dal vicesindaco del Comune di Napoli Tommaso Sodano, con il capo dipartimento delle Politiche Europee Roberto Adam ed il coordinatore della struttura di missione sulle procedure d’infrazione Vincenzo Celeste.
“Mi è stato riferito - ha aggiunto il presidente della Provincia - che l’incontro è stato quanto mai produttivo. La Provincia ha anche fornito precise indicazioni in ordine agli investimenti, pari ad oltre 26 milioni di euro, previsti per lo sviluppo e l’incremento della raccolta differenziata, la gestione delle ecoballe da parte della società provinciale S.A.P. NA, nonché le intese che si stanno per raggiungere con Regione, Provincia di Caserta e Comuni di Giugliano e Villa Literno in ordine alla possibilità di costruire a Giugliano in Campania un impianto specifico per il loro smaltimento”. “Come chiestomi dal presidente Cesaro - ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Giuseppe Caliendo - ho anche consegnato un documento di lavoro attraverso il quale sono stati evidenziati gli elementi di novità relativi a diverse tematiche che nel passato erano state oggetto di contestazione e sanzione da parte della Commissione Europea. Tali novità sono relative agli accordi di programma raggiunti, o prossimi, con i comuni delle sette aree omogenee individuate dalla Provincia sul territorio, ed in tal senso abbiamo anche fornito l’elenco delle progettazioni preliminari già redatte dal gruppo di lavoro del Commissario straordinario Annunziato Vardé.
Anzi a tal proposito - ha aggiunto Caliendo - ho riferito che proprio nella giornata di ieri il collegio dei sindaci dell’area vesuviana mi ha fatto pervenire il documento ufficiale del numero, della tipologia e dell’ubicazione degli impianti previsti per quel territorio”. “Per quanto riguarda i conferimenti fuori regione, che rappresentano la strategia temporanea da adottare nelle more della costruzione di impianti di trattamento e smaltimento e recupero - ha concluso Caliendo - così come richiesto, è stato delineato lo stato attuale dei conferimenti presso le altre Regioni italiane ed è stata data conferma dei contratti sottoscritti congiuntamente al Comune di Napoli che porteranno al conferimento in Olanda in una prima fase, già nel mese di Novembre, data per la quale sono attese le autorizzazioni regionali, di oltre 100.000 tonnellate di rifiuti”. Al termine della riunione è stato deciso di riconvocare il tavolo per il giorno 11 novembre. I tre Enti campani si sono impegnati a realizzare entro tale data un documento congiunto per fornire credibilità e garanzie in ordine alla gestione della fase di transizione del ciclo dei rifiuti dalla fase emergenziale a quella ordinaria. (Fonte: Provincia di Napoli)