"Eco&Eco", il 3 novembre a Torino una conferenza internazionale in vista di Rio 2012
L’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro organizza giovedì 3 novembre all'Environment Park l'incontro “Eco&Eco. Verso Rio 2012, scenari e prospettive della green economy". Una prima occasione in Italia di avvicinamento al Summit mondiale delle Nazioni Unite del 2012
24 October, 2011
Giovedì 3 novembre 2011 a partire dalle ore 8,30 all'Environment Park di via Livorno 60 a Torino si terrà il convegno “Eco&Eco. Verso Rio 2012, scenari e prospettive della green economy”, organizzato dall’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro con il contributo della Camera di Commercio di Torino, della Compagnia di San Paolo e della Provincia di Torino e con i patrocini del Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, della Regione Piemonte e della Città di Torino, e realizzato grazie alla sponsorizzazione di Arjowiggins e Bagni municipali.
La conferenza internazionale Eco&Eco è la prima occasione in Italia di “avvicinamento” al Summit mondiale delle Nazioni Unite del 2012 (Earth Summit Rio+20) che si occuperà di green economy nel contesto della lotta alla povertà e della definizione di un quadro istituzionale per uno sviluppo sostenibile. Saranno infatti presenti tra gli altri Paolo Soprano, dirigente del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Vice-chair of the Bureau for the Preparatory Process of the UN Conference on Sustainable Development, i segretari confederali Vincenzo Scudiere (CGIL), Fulvio Giacomassi (CISL), Paolo Carcassi (UIL), gli assessori all’ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta e della Provincia di Torino Roberto Ronco; Marco Frey, Presidente Global Compact Italia, Massimo Feria presidente Finpiemonte.
Partendo da uno sguardo sulla situazione internazionale dell’economia verde si passerà ad esaminare la situazione in Italia e in Piemonte sia in termini di offerta attuale che di potenzialità future. Green economy e green jobs toccano infatti un po’ tutto il nostro sistema di produzione e consumo. “Servono politiche integrate, dati più completi e sistematici, strategie di ricerca e di formazione adeguate –spiega Mario Salomone Presidente dell’Istituto per l’Ambiente Scholé Futuro onlus ideatore del convegno-. Il cambiamento che ci si attende (e che è indispensabile di fronte alle grandi sfide globali) è profondo. Sono necessarie nuove competenze e ciò richiederà politiche appropriate. Molte capacità esistenti continueranno a essere richieste, ma altre potrebbero non corrispondere più alle nuove esigenze o non esistere ancora. I programmi di formazione costituiranno una componente fondamentale delle politiche per il mercato del lavoro. La transizione verso una economia “verde” ha un potenziale occupazionale enorme (su questo punto concordano tutti gli scenari, sia pure con dati diversi), ma ciò richiede politiche chiare e coordinate e un circuito virtuoso di reciproca alimentazione tra politiche ambientali e politiche formative”.
Sono previsti oltre trenta relatori suddivisi in cinque tavole rotonde: Innovazione e ricerca; Formazione e mercato del lavoro; Policy e strumenti finanziari; Policy e governance; Il futuro dell’Europa. Tutti momenti di discussione e approfondimento che vedono confrontarsi esperti del mondo accademico, politico e imprenditoriale.
A margine della conferenza saranno presentati i risultati di una sondaggio effettuato dall’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro tra le imprese di Torino e provincia, volto raccogliere percezioni e attese del mondo economico circa le prospettive di medio e lungo periodo, con particolare riguardo al ruolo della innovazione. Le aziende possono ancora partecipare al sondaggio cliccando su http://ecoandeco.educazionesostenibile.it
Per iscriversi e per scaricare il programma della conferenza è sufficiente collegarsi al sito http://ecoandeco.educazionesostenibile.it