Gran Madre: il Comune difende il progetto per il parcheggio sotterraneo
Dopo la presentazione della petizione del Comitato Borgo Po contro la costruzione del parcheggio sotterraneo in piazza Gran Madre, l'assessore alla Viabilità Lubatti difende l'intervento: "risponde alla carenza di parcheggi e offre l’opportunità di riqualificare la piazza"
26 October, 2011
"Il parcheggio sotto piazza Gran Madre è inutile, non risolve i problemi del traffico e dei parcheggi nell'area, ed anzi rischia di crearne di ulteriori, mentre i flussi di auto in arrivo dalla collina andrebbero "drenati" prima di arrivare nella piazza". Queste le ragioni portate ieri in Comune dal Comitato Borgo Po che si oppone alla costruzione del parcheggio sotterraneo di piazza Gran Madre. Forte di più di 1400 firme il Comitato ha presentato ai giornalisti attraverso il Diritto di Tribuna la richiesta al Comune di bloccare il progetto.
La risposta dell'assessore alla Viabilità Claudio Lubatti, che esclude ogni possibilità di rimettere in discussione il progetto, non si è fatta attendere: "L’intervento previsto -ha scritto Lubatti in una nota stampa- risponde ad esigenze effettive, poiché in particolar modo nel fine settimana la carenza di parcheggi nella zona è un problema tangibile e la nuova autorimessa, capace di 190 posti dei quali 90 destinati alla vendita ai privati, offre comunque 50 posti auto in più di quelli attualmente disponibili in superficie: la sua realizzazione offre inoltre l’opportunità, pur in presenza dei noti problemi di bilancio, di riqualificare la piazza con una sistemazione superficiale adeguata". L'unica possibilità di confronto che Lubatti concede ai residenti è limitata alle "soluzioni da adottare e sull’estetica della piazza a fine lavori".