Bari, novità e progetti sul porta a porta: intervista al direttore dell’Amiu Di Biase
Intervista al Direttore generale dell’Amiu Antonio Di Biase. In vista nuovi progetti e novità sulla raccolta differenziata. In cantiere un impianto di compostaggio con digestione anaerobica e produzione di energia, estensione del porta a porta in tre zone: San Paolo, Santa Rita (Carbonara) e la zona industriale (Asi). A Bari vecchia per i commercianti arrivano le stazioni mobili
28 October, 2011
Antonio Di Biase, direttore dell’Amiu di Bari. Come procede la raccolta differenziata a Bari?
La raccolta differenziata della città di Bari al momento è composta quasi esclusivamente da imballaggi, per cui il primo step che dovremo percorrere sarà quello di integrare questa raccolta con un cospicuo valore di umido, e questo, così come le ho detto qualche giorno fa, lo potremo fare quando disporremo dell’ impianto di compostaggio con digestione anaerobica e produzione di energia che ci assicuri il ritiro dell’umido. Sicuramente, poi, le campagne di sensibilizzazione ci aiuteranno a portare la percentuale di raccolta differenziata, grazie proprio alla percentuale dell’umido ( qui al sud comprese tra il 30% e il 40%) a percentuali altissime. Immaginiamo quindi di sommarla poi ad un 30% di raccolta delle frazioni differenziate secche. Ci stiamo adoperando per questo.
E per quanto riguarda il porta a porta?
Abbiamo predisposto un progetto per l’estensione ad altri due quartieri (San Paolo e Santa Rita di Carbonara) Tre, se consideriamo la zona industriale (l’ASI) il cui progetto è stato già consegnato, e contiamo su questi progetti per dare un forte impulso alla raccolta differenziata.
Che tempi ci sono per i progetti?
L’Amiu di Bari, sia senza che con il finanziamento pubblico che potrebbe giungere dal bando della Regione Puglia, nell’anno che verrà, avvierà il servizio al quartiere San Paolo, in parte l’abbiamo già avviato con una sperimentazione sul pezzo di quartiere denominato “Nuova San Paolo” e abbiamo già attivato per 200 nuclei familiari la raccolta dell’umido con la nostra metodologia, cioè il contenitore a chiave, con il quale riusciamo ad aumentare la qualità della raccolta differenziata. Se dovessero esserci degli allungamenti temporali, per via delle prove e sperimentazioni tecniche, noi come Amiu e come Comune di Bari ci adoperemo per questa spinta.
Ultimamente è partita una raccolta differenziata anche a Bari San Giorgio. E per quanto riguarda le utenze non domestiche, quelle dei commercianti?
Nel Centro storico, sono arrivate da lunedì 24 ottobre le stazioni mobili, quelle di Igenio. Ci rivolgiamo esclusivamente ai commercianti, e non alle utenze domestiche [quest’ultime sono già coinvolte con il servizio del porta a porta, con la raccolta dei sacchetti]. Il problema è per i commercianti che hanno poca disponibilità e possibilità di fare la raccolta differenziata. Saranno riposti dei cassoni, a cui si potrà accedere per il conferimento con delle chiavette, con codice di riconoscimento. Quest’ultimo determinerà anche un controllo sui commercianti che effettuano la raccolta differenziata. Saranno raccolte le plastiche, la carta, il vetro, e l’umido e persino l'olio usato. Ci saranno due turni: il primo dalle 11 fino alle 14 e il secondo dalle 23 alle 3 del mattino. I bidoni verranno lasciati in strada e poi rimossi per portare i rifiuti nella sede dell'Amiu.
Ci può spiegare meglio il funzionamento di questa tecnologia?
Ogni Igenio ha una volumetria complessiva di 8 metri cubi e può portare fino a 10 quintali di peso. Riesce a servire dalle 650 alle 800 persone. Il numero varia in base alla rilevanza numerica e dimensionale delle attività commerciali presenti nella zona servita da Igenio. Dopo il tempo di permanenza (3/4 ore) Igenio viene ricaricato sull’autocarro che sarà ritornato sul luogo, per essere poi svuotato in una piazzola o nella “cuffia” di un compattatore. Questa operazione viene fatta in modo indipendente, una vasca alla volta, sempre con il radiocomando palmare a distanza. L’Amiu, grazie a un finanziamento regionale, ha per ora acquistato 4 autocarri e 13 blocchi ecologici.