Tavolo anti-smog, l’Assessore Ronco: “In questo momento comprare vetture diesel è un attentato all’ambiente”
La riunione fra gli assessori all’Ambiente Ravello, Ronco e Lavolta e l’Arpa sembra aver messo la parola fine alle domeniche a piedi a Torino, nonostante le perplessità della Provincia. Ancora nulla di certo sulle nuove misure anti smog. Per Ronco il problema principale sono i diesel, compresi gli “ecologici” Euro 5
03 November, 2011
Se l’obiettivo è ridurre il Pm10, le domeniche a piedi riposino in pace. Questo è il verdetto dell’Arpa Piemonte, che durante il tavolo tecnico anti-smog di ieri pomeriggio ha presentato un rapporto di quaranta pagine, in cui si arriva alla conclusione che applicando il blocco domenicale non si osservano riduzioni soddisfacenti di Pm10 e NO2.
Ma questa non è una novità: le domeniche del pedone dovrebbero servire soprattutto ad attirare l’attenzione sul problema, e a svelare, per un giorno, una città possibile.
“Gli interventi sul traffico servono soprattutto a dire alla gente che c’è un problema – ci conferma al telefono l’Assessore provinciale all’Ambiente Roberto Ronco – ma questo non significa che non abbiano un valore: lo smog non fa rumore, non puzza, la gente non lo percepisce”.
Non lo vedo, quindi non c’è. Solo che le cose non stanno proprio così, come mostrano gli stessi rilevamenti dell’Arpa. E allora come si abbatte il Pm10? “L’Arpa ha fatto un grosso lavoro – continua Ronco - non voglio contestare il rapporto. Ma se possiamo essere d’accordo sulla pars destruens, per quanto io abbia le mie riserve sull’abolizione delle domeniche, è su quella costruens che bisogna lavorare. Durante il tavolo di ieri il richiamo principale è stato al Piano sulla Qualità dell’Aria, che però andrebbe rivisto, aggiornato”.
E i tre assessori all’Ambiente cosa propongono? L’Assessore del Comune di Torino Enzo Lavolta ha proposto il suo piano per la Città di Torino, con interventi sul teleriscaldamento, l’efficientamento enegetico, blocchi del traffico infasettimanali, rinnovo del parco mezzi di GTT. Idee condivise anche dall’Assessore regionale Roberto Ravello, che ha aggiunto alcune proposte, che sono state sottoposte all’esame dell’Arpa per valutarne efficienza e applicabilità; tra queste la pulizia delle strade, che piace anche a Lavolta, ma che richiede un investimento notevole (soldi che dovrebbe mettere la Regione).
E la Provincia? “I provvedimenti che regolano il traffico lasciamo decidere alla Città. Oltre alle politiche sul teleriscaldamento, che condividiamo, ritengo che il problema più grosso sia dato dai motori Diesel, come l’Europa ha già capito. Purtroppo fra un motore Euro 1 e un Euro 5 non c’è tutta la differenza che si pensava in fatto di emissioni, e le aspettative ecologiche che si avevano qualche anno fa sono state sostanzialmente disilluse. In questo momento comprare vetture diesel è un attentato all’ambiente”.