Acquedotto pugliese: inaugurate due turbine per la produzione di energia elettrica
Gioia del Colle. L'assessore alle Opere Fabiano Amati ha inaugurato due turbine dell'Acquedotto pugliese per la produzione di energia elettrica. La centrale idroelettrica del tipo "mini hydro" (la quinta sulle undici previste) sfruttando il salto dell'acqua nelle condotte, produrrà energia pulita per circa 6 megawatt all'anno, pari ad un risparmio di 3 tonnellate annue di emissioni di CO2
17 November, 2011
"L'impianto che inauguriamo oggi farà guadagnare ad Acquedotto pugliese, assieme ad altri tre già in esercizio, 2 milioni di euro all'anno, che verranno reinvestiti in opere di miglioramento della rete idrica ed efficientamento del servizio, senza incidere sulla tariffa a carico dei cittadini. Si tratta di una positiva realtà, soprattutto alla luce dei tempi che stiamo vivendo". Lo ha detto l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, inaugurando a Gioia del Colle due nuove turbine per la produzione di energia elettrica. La centrale idroelettrica, del tipo "mini hydro", sfruttando il salto dell'acqua nelle condotte, produrrà energia pulita per circa 6 megawatt all'anno, pari ad un risparmio di 3 tonnellate annue di emissioni di CO2.
"Per questo - ha detto Amati - è possibile sostenere che il rispetto dell'ambiente è un business. Attraverso un accorgimento tecnologico infatti, si trasformano le risorse della natura in energia elettrica, che a sua volta concede soddisfazioni in termini economici che permettono nuovi investimenti. Credo basti dire questo per convincerci che l'ambiente e la sua sostenibilità, oltre ad essere un valore per chi lo avverte nella sua dimensione, è un grande business.
"Questa attività - ha concluso Amati - va celebrata dunque sia sotto il profilo dell'efficientamento energetico e del risparmio ambientale, sia dal punto di vista della sua capacità di tradursi in numeri. Oggi non si celebra soltanto il grande ingegno di Acquedotto pugliese e dei suoi manager, ma anche i numerosi risultati immediati in termini di benefici che, in via riflessa, stanno beneficiando la comunità pugliese".
La quantità di energia "pulita" che Acquedotto Pugliese conta di riuscire a produrre entro il 2012, potrebbe essere sufficiente a servire un Comune di 30 mila abitanti.
SERVIZIO VIDEO DI ANTENNA SUD