PM10: Lucca a rischio targhe alterne
Ancora alta l'attenzione sulle PM10. Oltre al divieto di accendere fuochi all'aperto scatta la richiesta del limite di velocità sull'autostrada. Rischio targhe alterne per domenica 27 novembre
22 November, 2011
Permane alta l'attenzione del Comune di Lucca sulla quantità di polveri sottili che si sono concentrate nell'aria e visto il perdurare del bel tempo e dell'assenza di vento si inizia a prendere in esame l'ipotesi di una domenica di targhe alterne fra una decina di giorni.
Il divieto di accendere i fuochi all'aperto per bruciare sterpaglie, stralci di potature e altro materiale verde è già scattato con una prima ordinanza firmata dal sindaco di Lucca Mauro Favilla, primo immediato provvedimento conseguente al raggiungimento del 35° giorno dall'inizio dell'anno del superamento dei limiti per la qualità dell'aria.
Visto il perdurare delle condizioni climatiche che non facilitano la dispersione delle PM10 nell'aria, il sindaco ha stabilito di compiere anche la seconda azione compresa nel piano previsto, ovvero scrivere alla società autostrade e chiedere di istituire il limite massimo di 90 km orari, nei tratti che interessano il nostro comune.
La stazione predisposta alle misurazioni per la rete regionale della qualità dell'aria, posizionata a Capannori in via Piaggia, continua infatti a segnare il raggiungimento della ormai 36esima giornata, dall'inizio del 2011, del superamento del limite delle polveri sottili nell'aria. Questo vuol dire che, su segnalazione di Arpat, come previsto dalla normativa nazionale (decreto legislativo 2505 del 2010) e regionali, i sindaci dei principali Comuni di una vasta area della Piana di Lucca sono costretti a prendere alcuni provvedimenti.
"Anche nel resto d'Italia - spiega il sindaco Mauro Favilla -, le amministrazioni hanno dato via ai provvedimenti per cercare di contenere il fenomeno, infatti anche a Lucca abbiamo disposto una serie di passi da adottare in modo progressivo, a difesa preventiva della salute dei cittadini, qualora si continuasse a registrare una pessima qualità dell'aria, per altri cinque giorni consecutivi, in un percorso di azioni concordate con la Provincia e con gli altri Comuni interessati nel territorio e potremmo arrivare fino ad una domenica di circolazione delle auto a targhe alterne che, stando così le cose potrebbe essere domenica 27 novembre".
La nuova normativa regionale in vigore (GR 1025/2010), infatti, ha diviso il territorio in aree di competenza e Lucca rientra in una stessa zona della Piana insieme a Capannori, Porcari e Montecatini.
"Intanto siamo arrivati alla richiesta di porre il limite di velocità sull'autostrada - spiega Maurizio Dinelli assessore comunale all'ambiente - nei mesi passati, come previsto dalla normativa abbiamo stabilito i diversi provvedimenti da attuare, in modo progressivo, a tutela della salute dei cittadini, a seconda dei vari "passi" di superamento dei limiti delle PM10, provvedimenti concordati con la Provincia di Lucca e in sintonia con gli altri Comuni che appartengono alla stessa zona. Adesso se le condizioni climatiche non dovessero cambiare, al superamento del quinto giorno consecutivo di alti livelli di PM10, come previsto dalla normativa la prima domenica seguente (ovvero il 27 novembre) scatterebbero le auto a targhe alterne".
Infatti, in applicazione del decreto legislativo nazionale, la Regione ha rivisto la rete di rilevazione e ha rivisitato anche le stazioni che sono deputate ad evidenziare i superamenti, escludendo quella di via Elisa nel centro storico di Lucca, classificata come urbana/traffico, escludendola, e inserendo invece quella di Capannori, denominata urbana/fondo, che è posizionata in zona più lontana dal traffico di passaggio e evidenzia quindi maggiormente la qualità dell'aria complessiva e l'esposizione della cittadinanza.
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