Capannori (LU): dal 2 gennaio 2012 si sperimenta la Tia “puntuale”
Dal 2 gennaio 2012 si sperimenta la tariffa di igiene ambientale “puntuale” in 8 frazioni della zona sud del comune di Capannori (Lucca). Saranno interessate 1500 famiglie e 335 utenze non domestiche. I rifiuti non differenziabili andranno raccolti in appositi sacchetti con chip personalizzato: chi ne produrrà di meno avrà una tariffa più leggera
28 November, 2011
Meno rifiuti non differenziabili produci, più è leggera la tua bolletta. E’ questo il principio che sta alla base della Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) “puntuale” che sarà adottata, in forma sperimentale, in 8 frazioni della zona sud a partire dal 2 gennaio 2012. Saranno coinvolte 1550 famiglie e 335 utenze non domestiche, come bar, negozi e imprese, di Guamo, Coselli, Badia di Cantignano, Vorno e Verciano e di una parte di Parezzana, Toringo e Massa Macinaia.
Capannori, primo in Italia ad avere aderito alla strategia “Rifiuti Zero”, sarà il Comune più grande (46 mila abitanti) della penisola ad adottare questo nuovo sistema di calcolo della tariffa. Due sono gli obiettivi principali, oltre alle riduzioni in bolletta: l’incremento della percentuale di differenziazione dei rifiuti (pari all’82% secondo i dati certificati questo autunno dalla Regione Toscana) e un incremento dell’efficienza della raccolta da parte di Ascit.
“Si tratta di un ulteriore e importante passo avanti sulla strada del Rifiuti Zero entro il 2020 - dichiara l’assessore comunale all’ambiente, Alessio Ciacci -. L’inserimento della Tia puntuale avrà infatti risvolti molto positivi sulla diminuzione della quantità dei rifiuti prodotti dai nostri cittadini, oltre a garantire un sistema tariffario più equo, perché ogni famiglia pagherà secondo quanti rifiuti indifferenziati produce”.
L’introduzione della Tia “puntuale” sarà trasparente per i cittadini e per loro rimarrà identica la raccolta. A ciascuna utenza sarà consegnato un kit di sacchetti per i rifiuti non riciclabili personalizzati con un chip di tipo “rfid” che sarà letto da un apposito strumento in dotazione agli operatori Ascit al momento del ritiro del sacchetto. I cittadini che esporranno i rifiuti una sola volta a settimana, anziché due come avviene di norma, si vedranno applicare una riduzione in bolletta. L’entità dello sconto sarà calcolata, dopo un periodo prestabilito, a seconda del numero dei ritiri.
Le novità nel dettaglio saranno esposte alla popolazione interessata nel corso di tre assemblee pubbliche. Vi parteciperanno l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci e, per Ascit, il presidente, Maurizio Gatti, e il responsabile della raccolta differenziata, Alessandro Bianchi. Gli incontri serviranno anche a raccogliere proposte e suggerimenti in vista dell’attivazione del nuovo servizio. La prima assemblea è in programma martedì 29 novembre alle ore 21 nella scuola elementare di Guamo. Interesserà le frazioni di Verciano, Parezzana, Toringo e Massa Macinaia. La seconda riunione si terrà martedì 6 dicembre alle ore 21 nella scuola elementare di Guamo. Sarà rivolta agli abitanti di Coselli, Badia di Cantignano e Guamo. L’ultima assemblea è in programma mercoledì 7 dicembre alle ore 21 all’ostello di Vorno e riguarderà la sola frazione.
Così come accaduto in occasione dell’avvio del servizio “porta a porta” dal 2005 al 2009, anche per la Tia puntuale un ruolo chiave sarà gestito dalle associazioni di volontariato, che si occuperanno della distribuzione di materiale informativo.