Smog a Napoli: crollato in centro, resta alto a novembre solo nella zona est
Inversione di tendenza dello smog a Napoli: ottobre e novembre 2011 registrano un calo dei superamenti dei limiti di Pm10 rispetto agli stessi mesi del 2009 e 2010. A novembre i superamenti si concentrano nella zona est di Napoli
29 November, 2011
Alessandro Ingegno
Napoli esce dall’emergenza smog, almeno temporaneamente. Le centraline di misurazione dell’aria infatti, tra ottobre e novembre 2011, hanno registrato un calo dei superamenti dei limiti di Pm10 (50 ug/m3) quotidiani. Ad ottobre infatti i giorni totali di superamento sono stati 2, a novembre 15 (aggiornato al 27 novembre). Entrando nel dettaglio va detto che i 15 superamenti di novembre si concentrano nella zona est di Napoli: postazione Ospedale Nuovo Pellegrini, in via Briganti (zona aeroporto di Capodichino, Napoli est), dove la centralina ha superato 10 volte i limiti (con valori spesso molto alti); postazione Itis via Argine (snodo veicolare fondamentale per l’accesso alla città da est), dove la centralina ha superato 8 volte i limiti nell’arco dei 27 giorni.
Nello stesso periodo del 2010 vi erano stati 18 giorni di superamento (7 a ottobre e 11 a novembre), superamenti registrati però in modo omogeneo su tutte le 9 centraline partenopee. Se invece si effettua un confronto con il bimestre ottobre-novembre 2009 si scopre che i giorni totali di superamento dei limiti di Pm10 sono letteralmente dimezzati: ad ottobre 2009 vi furono 17 giorni di superamento, a novembre 26, per un totale di 43 giorni in due mesi.
Leggendo i dati forniti dall’Arpac si nota quindi un abbassamento della concentrazione delle polveri sottili in città, abbattimento concentrato in particolare nel centro storico dove le postazioni di Museo e di Ferrovie fanno registrare, nell’arco dei due mesi, rispettivamente 2 e 5 superamenti totali. Le stesse centraline negli anni scorsi superarono, nello stesso periodo, rispettivamente: Museo 5 volte nel 2010, 21 nel 2009; Ferrovie 2 volte nel 2010 e 38 nel 2009.
In attesa di sapere dall’Arpac se è avvenuto qualcosa nella rete cittadina di monitoraggio della qualità dell’aria, argomento sul quale a breve Eco dalle Città proporrà un approfondimento, i dati rilevati dalle centraline nei mesi di ottobre e novembre segnalano un’inversione di tendenza. Per lo meno in città.
Misure. E’ presto per dire se all’abbattimento delle polveri sottili in città abbia contribuito in maniera decisiva la nuova Ztl nel centro antico alla quale, va ricordato, si affianca la proroga (fino al 31 dicembre) decisa dall’assessorato alla Mobilità del dispositivo di limitazione programmata del traffico introdotto dalla vecchia amministrazione. Il dispositivo consente la circolazione ai soli veicoli Euro 4, gpl o metano, il lunedì il mercoledì e il venerdì dalle ore 7.30 alle 10.30 e il giovedì dalle ore 15 alle 17.30. L’amministrazione comunale sottolinea che «il provvedimento ha contribuito in questi mesi a evitare provvedimenti emergenziali in tema di inquinamento atmosferico evidenziando buoni risultati in termini di mobilità, incentivando l'utilizzo del trasporto pubblico, sia su ferro che su gomma».