L'Unione delle Province al ministro Clini: ripartire dal Patto dei Sindaci
In occasione del terzo anniversario del Covenant of Mayors, il presidente dell'Upi chiede a Clini un incontro per discutere di enti locali e green economy. Il Patto dei Sindaci, secondo Castiglione, rappresenta il punto di partenza ideale
29 November, 2011
“Il Patto dei Sindaci compie tre anni e in Italia è ormai una realtà consolidata. Oltre 42 Province stanno lavorando per assistere le città a promuovere uno sviluppo sostenibile, ancora più efficace in questi tempi di crisi. Ora però dobbiamo fare un passo in avanti, per affermare, nelle scelte di governo, la necessità di trovare una via preferenziale agli investimenti degli Enti locali a favore dell'energia sostenibile”. Lo ha detto il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, intervenendo oggi a Bruxelles alla cerimonia annuale del Patto dei Sindaci, programma che vede raccolte oltre 3000 amministrazioni locali dei 27 paesi dell'Unione in rappresentanza di più di 140 milioni di cittadini europei.
“E’ un impegno ambizioso – ha aggiunto Castiglione – su cui le Province hanno investito molto in risorse e impegno: crediamo fortemente che la green economy possa essere il volano di un nuovo modello di sviluppo, in grado di muovere l’economia, di dare nuovo spazio alle imprese e di creare occupazione, all’interno di un quadro certo di regole che parta dal pieno rispetto dell’ambiente e dal corretto uso del suolo. Un tema su cui abbiamo sollecitato l’attenzione del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, cui abbiamo chiesto un incontro proprio per avviare insieme un confronto e individuare tutti i possibili ed idonei percorsi in grado di favorire politiche di sviluppo sostenibili, a partire dal lavoro delle Province per il Patto dei Sindaci”.
Di questo si parlerà, a partire da domani 30 novembre, nella tre giorni “Abitare il futuro. Sviluppo del Mezzogiorno e Green Economy”, nella quale i principali attori delle istituzioni nazionali ed Europee, del mondo delle imprese e della società civile, discuteranno di politiche di coesione, di efficienza energetica e crescita sostenibile dei territori e di sviluppo energetico sostenibile dei territori. A chiudere l’evento sarà il 2 dicembre una Lectio Magistralis di Jeremy Rifkin Economista e Presidente della Foundation on Economic Trends.