Terzo anniversario del Patto dei Sindaci, sono 3000 le città aderenti
Festeggiato a Bruxelles il terzo compleanno dell'iniziativa europea “Covenant of mayors”, che impegna le città aderenti ad attuare politiche di riduzione delle emissioni e dei consumi energetici. L'impegno è stato già sottoscritto da 3000 comuni, dei quali 1.400 in Italia
30 November, 2011
Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) compie tre anni e ha festeggiato a Bruxelles con la firma simbolica da parte dei comuni che hanno scelto di aderire all'iniziativa comunitaria per il contrasto del cambiamento climatico. In totale, sono ormai 3000 le amministrazioni che si sono impegnate a perseguire obiettivi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni più ambiziosi di quelli che l'Europa ha stabilito per il 2020.
Lanciato in occasione della Settimana europea per l'energia sostenibile di tre anni fa, il Patto dei Sindaci prevede che i comuni aderenti elaborino un Paes (Piano d'azione per l'energia sostenibile), uno strumento in grado di tracciare il quadro delle politiche energetiche comunali e di indicare le misure da adottare per migliorarle, tagliando i consumi e le emissioni.
Per quanto riguarda l'Italia, l'inziativa ha ottenuto un riscontro da record: sono ben 1.400 i Comuni dello Stivale che hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci, oltre 200 dei quali hanno già presentato il proprio Paes. La lista completa delle città aderenti e dei Piani d'azione approvati è disponibile sia sul sito europeo del Patto dei Sindaci che sulla pagina web italiana. Alla firma simbolica dell'impegno a Bruxelles ha presenziato anche il presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, convinto dell'importanza dell'iniziativa.
«Tre quarti dei nostri cittadini vivono e lavorano nelle città, consumando il 75% dell'energia usata nella Ue - ha commentato - Oltre la metà delle emissioni di gas serra in Europa provengono dalle aree urbane, quindi la lotta contro i cambiamenti climatici non è solo un problema globale». Le soluzioni contro il riscaldamento globale, in definitiva, passano anche e soprattutto dalle città.