Foggia, maglia nera sulla qualità della vita. Critico l’assessore all’Ambiente: “Mancano gli indicatori del clima, dell'aria e dello smog"
Indagine del “Sole 24 Ore” sulla qualità della vita nelle province italiane. Il commento del presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe: «Interpretiamo i dati». Critico l’assessore all’Ambiente Pecorella: “Gli indicatori sono discutibili: assenti nell'indagine le azioni delle province descritte dai Piani Triennali dell'Ambiente". Inoltre la Capitanata svantaggiata dall'assenza di alcuni indicatori ambientali: il clima, le polveri sottili e le emissioni in atmosfera
05 December, 2011
«I risultati dell’indagine del “Sole 24 Ore” sulla qualità della vita nelle province italiane disegnano senza dubbio un quadro negativo. L’ultimo posto in classifica della provincia di Foggia tuttavia va analizzato e interpretato». È il commento del presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, alla classifica sulla qualità della vita nelle province italiane pubblicata il 5 dicembre 2011 dal quotidiano di Confindustria. «Ciò che balza agli occhi con maggiore evidenza – ha affermato il presidente della Provincia – è sicuramente quello dell’arretramento della Capitanata rispetto alla collocazione dello scorso anno".
L'assessore provinciale all'Ambiente Stefano Pecorella ha precisato che l'indagine del Sole 24 ore "si riferisce alla somma delle azioni poste in essere dai Comuni e dalla Regione sul territorio provinciale, poichè le azioni e le competenze dell'Ente provinciale" che determinano il miglioramento "della qualità della vita, quanto meno finaziabili da Piano Triennale dell'Ambiente, non ci sono".
Pecorella ha poi dichiarato: “Se di qualità della vita si tratta, devo prendere atto che si tratta di parametri piuttosto discutibili. Ad esempio che non si faccia uso di un indicatore ambientale come, ad esempio, il clima, lo trovo discutibile. Se fosse presente, noi saliremmo in graduatoria perchè abbiamo un clima migliore di altre province".
“L’operazione del Sole 24 Ore è scandalistica - ha incalzato Pecorella - e non è seria perché mancano molti indicatori ambientali come quelli per lo smog, per le polveri sottili, per le emissioni in atmosfera o gli scarichi”.
L’assessore ha poi ricordato che la Provincia di Foggia ha speso “l’85 % delle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia” per la qualità e per la cura dell’Ambiente. E altri 10 milioni di euro - ha infine concluso Pecorella - "li stiamo contrattando per portarli in Consiglio nel prossimo Piano Triennale Ambientale.