Rifiuti, Romano: "De Magistris? Ha firmato per termovalorizzatore"
Dopo le dichiarazioni del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ritiene vinta la battaglia contro l'inceneritore interviene l'assessore regionale all'Ambiente, Giovanni Romano: "L’accordo sottoscritto prevede differenziata, discariche ed impianti finali, il termovalorizzatore, come è scritto nel piano regionale"
06 December, 2011
"Scardinato l'accordo del 2008 che prevedeva la costruzione di inceneritori a Napoli est e a Giugliano, come confermato anche dal successivo decreto legge e dal piano regionale rifiuti" è quanto scritto su Facebook dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo il vertice in Prefettura di sabato 3 dicembre.
"Mi chiedo se il sindaco de Magistris che scrive sul web non sia lo stesso che partecipa alle riunioni. E’ persona troppo seria per sostenere due tesi" ha dichiarato l'assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano. "Quello che scrive sul web non sarà lo stesso che ha firmato la nota in prefettura? - prosegue l’assessore Romano - L’accordo sottoscritto, alla presenza del ministro, prevede infatti differenziata, discariche ed impianti finali, il termovalorizzatore, come è scritto nel piano regionale e come chiede l’Unione europea".
"Il sindaco ragiona sulla localizzazione del termovalorizzatore ma ne riconosce l’utilità. Perché indirettamente li usa, trasporterà i rifiuti verso impianti così e perché ha firmato un documento che ne prevede uno in provincia di Napoli. E’ persona seria - conclude Romano - e noi ragioniamo con quello che partecipa alle riunioni e prende impegni e non con quello che utilizza i social network per discutere con i suoi".