Londra sospesa l'ultima fase della London Low Emission Zone
Il neosindaco Boris Johnson combatte la crisi economica annunciando la sospensione della terza fase del progetto LEZ ( Zona a bassa emissioni). Si oppongono le associazioni ambientalista che marchiano Johnson il "meno green" tra i sindaci della Gran Bretagna.
13 February, 2009
Il sindaco di Londra, Boris Johnson, ha annunciato la sua intenzione di sospendere, per ora, l’avvio della terza fase della Zona a basse emissioni (LEZ), che avrebbe coinvolto da ottobre 2010 anche i furgoni e minibus. La proposta, sottolinea Boris Johnson, nasce in seguito alla crisi economica che sta coinvolgendo il Paese: l’attuazione di questa terza fase potrebbe avere un impatto negativo sull’economia londinese e delle piccole imprese.
La proposta fa parte di una serie di provvedimenti proposti dal Sindaco in aiuto alle imprese durante il rallentamento economico, che però l’hanno marchiato sin da subito come il sindaco 'meno green' della Gran Bretagna. Tra le varie iniziative della nuova amministrazione londinese c’è l'estensione della tariffa a metà prezzo dei bus ai londinesi disoccupati, ma anche l’abolizione del salatissimo biglietto d'ingresso da 25 sterline al giorno (32 euro) per Suv e supercar che la precedente giunta aveva approvato; inoltre vi è il ripristino dei vecchi bus a due piani che l’ex-sindaco aveva mandato in pensione, ma nel contempo Boris Johnson ha anche chiesto investimenti per 2 miliardi di euro in nuove piste ciclabili, dando inoltre il buon esempio, girando solo in bici.
La proposta di sospensione della terza fase della Lez è ancora in stato di approvazione, ma l’amministrazione londinese a breve ne pubblicherà i dettagli sul sito Transport for London's (TfL's), dando agli operatori la possibilità, durante la fase preliminare, di eprimere una propria opinione sul provvedimento.
Il Sindaco ha sottolineato come, "nonostante l’amministrazione continui ad impegnarsi sulle tematiche ambientali, sia necessario, visto il periodo di crisi, sviluppare altre misure per migliorare la qualità dell'aria nella Città."
Senza queste modifiche, ha dichiarato Boris Johnson, molti dei proprietari degli oltre 90.000 veicoli non conformi che utilizzano la zona ogni anno, avrebbero dovuto affrontare una spesa fino a 2.000 sterline per rendere i furgoni conformi, o almeno £ 15.000 per un nuovo veicolo.
Il sindaco viene quindi incontro a quella parte dei londinesi, in particolare l'associazione dei trasportatori, che alla proposta emessa dal precedente sindaco laburista Ken Livingstone si opponevano, portando a giustificazione che i costi del provvedimento sarebbero stati superiori ai benefici ottenuti, non giustificandone così l'introduzione.
Il provvedimento era partito dal precedente sindaco il 4 febbraio 2008 con il nome London Low Emission Zone (LEZ) uno schema messo a punto per creare delle zone, nel perimetro della Greater London, per limitare il traffico di mezzi ad elevato inquinamento ambientale come quelli dotati di motori diesel. I veicoli sono stati classificati in funzione della emissione degli scarichi. La zona è entrata in funzione il 4 febbraio 2008 ed è allo studio una nuova fase tendente a restringere progressivamente i criteri di tollerabilità, fino alla completa attuazione che andrà a regime nel 2012. La seconda fase ha preso il via nel luglio del 2008 limitando ulteriormente l’ingresso ad autocarri (fra 3.5-12 ton.), bus e pullman, Furgoni (1,205 ton.)
Per saperne di più sul provvedimento basta consultare il sito della Greater London Authority