Torino, trasporto pubblico e sosta: ecco gli aumenti Gtt approvati dalla Giunta
Le delibere saranno discusse nei prossimi giorni dal Consiglio Comunale. Gli adeguamenti proposti per il 2012: da 1 euro a 1 euro a 50 la corsa singola; aumenti tra il 14 ed il 19% per gli abbonamenti standard, 8% per gli studenti, resta invariato l’importo di quello per i disabili. Riorganizzate anche le tariffe di sosta: 2 euro per la ZTL, 1 euro e 50 centesimi per l’area limitrofa e 1 euro nelle zone più periferiche. In allegato le nuove tariffe proposte
13 December, 2011
La Giunta Comunale ha inviato alla discussione ed approvazione della Sala Rossa, con due diverse deliberazioni, la proposta di riorganizzazione delle tariffe del servizio di trasporto pubblico e della sosta a pagamento nelle “zone blu”.
Il primo provvedimento è stato fortemente condizionato dalla riduzione delle risorse regionali destinate al trasporto pubblico: in due fasi, prima a marzo e poi a novembre, sono stati infatti ridotti i trasferimenti destinati a servizi minimi, investimenti ed agevolazioni tariffarie che sono stati tagliati del 15% per il 2012 e del 17% per il 2013 ed il 2014.
"Inevitabile - secondo il Comune di Torino - la riorganizzazione tenendo anche conto dell’obbligo, per disposizioni normative, di coprire almeno il 35% del costo del servizio attraverso la politica tariffaria".
Ancora a novembre la Giunta Regionale ha approvato l’adeguamento tariffario dei servizi di trasporto pubblico per garantirne comunque il livello anche con minori risorse pubbliche, definendone anche le caratteristiche con aumenti analoghi a quelli previsti dalla stessa delibera per i servizi automobilistici di linea extraurbani. Dal 2013 è previsto un meccanismo di adeguamento automatico delle tariffe corrispondente al tasso di inflazione programmata.
La scelta di base adottata dalla Giunta nel riorganizzare le tariffe è il rafforzamento della fidelizzazione della clientela con adeguamenti più contenuti per gli abbonamenti e nuove forme di carnet, prevedendo invece sul biglietto di corsa singola, il cui prezzo passa da 1 euro ad 1 euro e 50 centesimi, un incremento più evidente. La validità di questo biglietto, che comprende anche una corsa in metropolitana, è prolungata da 70 a 90 minuti e se acquistato a bordo del mezzo costerà 2 euro e 50 centesimi.
Gli incrementi per gli abbonamenti (ora personali e non più “impersonali”) variano tra il 14 ed il 19%, per quelli riservati agli studenti l’adeguamento è dell’8% e resta invariato l’importo di quello per i disabili: per gli anziani gli abbonamenti agevolati saranno possibili dai 65 anni (ora 60) mentre per i disoccupati gli attuali trimestrali saranno sostituiti da semestrali a 20 euro.
"Considerando poi la necessità crescente di una strategia unitaria di governo della mobilità nell’area metropolitana si è introdotto un unico carnet valido per le tratte urbane e suburbane al prezzo di 6 euro e 50 centesimi per 5 corse e 17 euro e 50 per 15, con un costo per ogni corsa rispettivamente di 1 euro e 30 e di un euro e 17. Anche il biglietto giornaliero, 5 euro per una durata di 24 ore, sarà valido sull’’intero percorso e sono previsti nuovi biglietti validi 48 o 72 ore al prezzo rispettivo di 7 euro e 50 e 10 euro".
Introdotto anche il biglietto “Big”, Biglietto Integrato GTT, valido per 120 minuti su tutti i mezzi del gruppo torinese (treni, metro, bus urbani e suburbani, tram e bus extraurbani) nella zona A di validità degli abbonamenti Formula: prezzo di 2 euro e 50 centesimi, anche in questo caso con carnet da 5 e 15 biglietti. Prima di essere commercializzato dovrà essere approvato dalla Regione.
Novità anche per i bambini, per i quali fino al 6 anno compiuto è prevista la gratuità superando la vecchia logica del metro in altezza: dai 7 agli 11 anni sarà disponibile un “carnet junior” da 10 corse sull’intera rete ad una tariffa scontata di 6 euro.
I biglietti di corsa semplice, i carnet scaduti e gli abbonamenti mensili potranno essere utilizzati per trenta giorni dalla data di entrata in vigore delle nuove tariffe. Il provvedimento dovrà essere approvato anche dall’Agenzia per la Mobilità Metropolitana.
Con la seconda deliberazione sono state invece aggiornate e riorganizzate le tariffe della sosta a pagamento, che prevedono in futuro un costo orario di 2 euro per la ZTL, di 1 euro e 50 centesimi per l’area limitrofa e di 1 euro nelle zone più periferiche: per queste ultime, nelle vie ad alta densità commerciale e per favorire la rotazione, si applicherà la tariffa di 1 euro e 50. Nessuna modificazione per gli abbonamenti per i residenti, il cui costo è di 40 euro annui, mentre sono allo studio forme di agevolazione o gratuità per le zone limitrofe agli ospedali negli orari di visita ai pazienti ricoverati.
Attualmente le tariffe sono le seguenti: per un'ora di sosta a tariffa ordinaria il costo è di 1,30 euro. Un'ora di sosta a tariffa ridotta costa invece 0,65 euro. 1,50 euro è il prezzo per un'ora di sosta in tariffa centro storico (zona A) e 2 euro per un'ora di sosta in tariffa ZTL centrale.
La delibera lascia invariate le tariffe dei parcheggi “in struttura”, con l’eccezione di “Valdo Fusi”, “Re Umberto”, “Santo Stefano” ed “Albarello – Cittadella” il cui costo orario diurno varia da 1,30 a 1,50 euro.
Le due deliberazioni saranno discusse nei prossimi giorni dal Consiglio Comunale.
Rassegna stampa:
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