Riceviamo e pubblichiamo: "Ricordate Duel?". Cicloverdi Fiab Napoli racconta una "passeggiata" domenicale in bici
Ricordate Duel? quel film americano con il camion che insegue l'auto e trasforma un viaggio in un incubo? ecco in questo si è trasformata una tranquilla allegra passeggiata con i soci della nostra Associazione. Pubblichiamo una lettera di Cicloverdi Fiab Napoli
15 December, 2011
Ricordate Duel? quel film americano con il camion che insegue l'auto e trasforma un viaggio in un incubo? ecco in questo si è trasformata una tranquilla allegra passeggiata con i soci della nostra Associazione. Come ogni domenica anche l’11 dicembre percorrevamo le strade di Napoli, per visitare le meraviglie della nostra citttà, eravamo circa quindici ciclisti, tra cui tre minorenni, diretti verso lo splendore della grotta di Seiano. In fila e con cautela lungo la discesa di Coroglio, attenti al pavè enormemente dissestato e bagnato, alla sicurezza del gruppo,specialmente dei giovani compagni di passeggiata, proprio sulla discesa , nel tratto a senso unico alternato, ci siamo trovati in una situazione difficilissima. Allo scattare del verde incolonnati abbiamo iniziato la discesa , un'auto infastidita dalla nostra presenza ha cominciato a suonare il clacson all’impazzata, cercando spazio per superare, lì dove spazio non c'era , con una serie di frenate ed accellerazioni brusche. Non era possibile affiancarsi di piu' al muretto di destra anche perchè la strada dissestata, obbligava più che spesso a viaggiare incolonnati ,ma nella parte più centrale della piccola corsia. La brevità del percorso,la corsia ridottissima, la presenza di bambini, l'evidente pericolo non sono valsi ad indurre l 'automoblista ad un comportamento piu' prudente .Si è inserito nella colonna di biciclette ed ha continuato pericolosamente a chiedere strada. Conclusione, una caduta rovinosa , nella quale sono incappati due ciclisti, uno dei quali è finito in ospedale. L'auto, strombazzando ha superato i due continuando allegramente la sua corsa. Una tranquilla domenica poteva trasformarsi in una tragedia, come le tante che leggiamo sui giornali. Ciclisti rincorsi, superati senza attenzione alcuna, a volte anche sbeffeggiati, scherzi e comportamenti pericolosi che si trasformano in tragedie. Ci chiediamo, come si possa mai ritenere possibile un comportamento tanto criminale, come si possa con tanta superficialità mettere in pericolo la vita di chi in quel momento bambino o adulto che sia , sta provando, con un comportamento virtuoso e coraggioso a ridisegnare una nuova pratica di mobilità. Noi usiamo il casco, mettiamo in atto ed insegniamo ai nostri soci le regole di un comportamento attento e rispettoso delle regole della strada, usiamo catarifrangenti per la visiblità notturna, procediamo in colonna e proteggiamo i più piccoli all'interno del gruppo, scegliamo itinerari poco frequentati e poco pericolosi, ma non basta!! E' necessario che gli automobilisti abbiano piu' rispetto delle regole della strada e di quelle dettate dal buon senso, riconoscano e rispettino gli utenti deboli,pedoni ,ciclisti, disabili ,anzian,i bambini o animali che siano altrimenti continueremo a leggere di ciclisti ammazzati o di tragedie sfiorate come quella occorsa a noi Cicloverdi domenica 11 dicembre 2011 lungo la strada di Coroglio.
Marì Muscarà segretaria CICLOVERDI FIAB NAPOLI