Posticipare l'aumento dei biglietti del bus può essere considerata una misura antismog?
Torino: alcuni consiglieri comunali propongono di far slittare l'entrata in vigore degli aumenti sui biglietti del bus a marzo o aprile, mesi in cui le polveri sottili tendono a diminuire. La delibera sugli aumenti tariffari verrà discussa nelle prossime ore in Sala Rossa
20 December, 2011
Far slittare da febbraio a marzo (o aprile) gli aumenti dei biglietti del trasporto pubblico locale può essere considerata una misura anti-smog? Per alcuni consiglieri comunali di Torino sì. Dati per ineludibili gli aumenti delle tariffe (anche se sono molte le voci all'interno degli stessi partiti della maggioranza a chiedere alla giunta di lasciare invariati almeno gli abbonamenti) si chiede che almeno vengano applicati al termine della stagione dello smog e non, come previsto, dal 1° febbraio.
La preoccupazione è infatti che, soprattutto nelle prime settimane, gli utenti dei mezzi pubblici, ne abbandonino l'uso a favore dell'auto privata, con evidenti conseguenze negative sulla qualità dell'aria. Febbraio infatti è il mese in cui da sempre la città è particolarmente assediata dalle polveri sottili. Guardando ai dati del 2011 se ne ha la conferma: a febbraio in via della Consolata si sono raggiunti per il PM10 88 mg/mc medi mensili, a "Grassi" 99 mg/mc medi mentre a "Lingotto" 66 mg/mc. Le polveri sottili registrate nelle stesse centraline risultavano invece dimezzate a marzo ("Consolata" 43 mg/mc medi, "Grassi" 49 mg/mc, "Lingotto" 31 mg/mc) e ancor più basse ad aprile ("Consolata" 35 mg/mc, "Grassi" 44 mg/mc, "Lingotto" 30 mg/mc) anche grazie alle condizioni climatiche primaverili favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Non a caso la maggior parte dei provvedimenti antismog -programmati o di tipo emergenziale- sono calendarizzati dalle Amministrazioni tra dicembre e i primi tre mesi dell'anno. E' il caso, ad esempio, dell'ultima domenica di blocco del traffico in tutta la Pianura Padana, che risale al 28 febbraio 2010, o dei giovedì emiliani di blocco degli Euro3 diesel che terminano con la fine di marzo.