Regione Puglia a Trenitalia: "Nonostante la revoca degli aumenti continuano i rincari sulle tariffe"
Il Consiglio regionale della Puglia vuole chiarezza. Secondo Onofrio Introna, presidente dell’Assemblea regionale, il sito internet e il call center di Trenitalia continuano ad applicare le tariffe incrementate del 63% nonostante la revoca di questo provvedimento. Inviata una nota ufficiale all’Amministratore delegato Moretti
21 December, 2011
Sulla revoca dei rincari sulle tariffe “lo sanno tutti - ha dichiarato Onofrio Introna, presidente dell’Assemblea regionale pugliese - ma bisognerebbe informarne le strutture di Trenitalia, che continuano ad applicare le tariffe incrementate del 63% dall’11 dicembre scorso”.
Il Consiglio regionale pugliese vuole chiarezza e la chiede direttamente all’amministratore delegato, Mauro Moretti. Gli incrementi annunciati, prima applicati poi in parte ritoccati dopo le proteste, hanno creato confusione a tutti i livelli, che ha contagiato i servizi dello stesso ente Ferrovie nazionale, fa notare Introna. Gli utenti del servizio, particolarmente essenziale come ogni anno in occasione delle festività natalizie, hanno difficoltà ad accedere ad informazioni essenziali sul costo dei biglietti, che sembrano variare da tratta a tratta, da treno a treno e secondo le corse, diversificandosi da convogli diurni a notturni.
“Chi viaggia avrebbe il diritto di conoscere in anticipo il costo del titolo di trasporto – ha continuato Introna - ma così non è per i passeggeri che si rivolgono al call center di Trenitalia, che continua ad adottare le tariffe così considerevolmente aumentate. E per chi ha prenotato in congruo anticipo, quale sarà l’importo del biglietto e sulla base di quale criterio temporale o tariffario andrebbe calcolato?”.
Queste sono le domande che il presidente del Consiglio gira a mezzo stampa all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, al quale ha già inoltrato una nota ufficiale nel fine settimana. Come annunciato, infatti, su mandato della Conferenza dei capigruppo consiliari, Introna è intervenuto presso il ministro dei trasporti Corrado Passera e l’ad Moretti per “difendere le esigenze del trasporto passeggeri su rotaie”. Nella lettera, spiega, “ho espresso la forte preoccupazione dell’intera Assemblea per le scelte che rendono più difficili i collegamenti ferroviari da e per la Puglia. A fronte dell’aumento consistente delle tariffe e in aggiunta alla soppressione di fermate che penalizza utenti e pendolari, Trenitalia ha previsto tagli di corse e treni, fondamentali invece per assicurare condizioni minime di sviluppo economico ad un territorio meridionale come quello pugliese, lontano dai principali nodi di traffico nazionali, a causa della conformazione geografica della penisola”