La manovra “salva Italia” è legge. Dopo l'approvazione del decreto Monti da parte della Camera, il provvedimento è stato avallato anche dal Senato, con voto di fiducia. Confermata dunque la proroga della detrazione fiscale del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. L'agevolazione rimane in vigore per un altro anno, dopodiché dovrebbe essere inglobata nel bonus per le ristrutturazioni edilizie “generiche”, che ha l'indiscutibile vantaggio di essere strutturale, e quindi non soggetto a continui scadenze e rinnovi, ma prevede un'aliquota più bassa, fissata al 36%.

La richiesta di stabilizzare la detrazione del 55% era una delle richieste delle associazioni di settore, anche se l'eventuale abbassamento dell'aliquota sarebbe probabilmente accolto con grande disappunto. Niente da fare, invece, per quanto riguarda lo sconto dell'Imu alle abitazioni più efficienti, che era stato proposto nei giorni scorsi dalla commissione Ambiente e territorio del Senato. Sul decreto è stata votata la fiducia, per cui il provvedimento è passato senza emendamenti.