Smog, Codacons a Pisapia: "Vietare i botti di Capodanno, alzano il Pm10"
L'associazione dei consumatori denuncia l'impatto ambientale dei botti di fine d'anno e chiede al sindaco di Milano di disporne il divieto. Ipotizzabile, secondo il Codacons, anche il reato di maltrattamento di animali
27 December, 2011
"Ogni anno, il primo gennaio, per colpa dei fuochi d'artificio, il Pm10 arriva alle stelle. Per questo il Codacons chiede al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, di emanare un'ordinanza per vietare i botti di fine anno". E' l'appello che l'associazione dei consumatori lancia al primo cittadino del capoluogo lombardo, ricordando che nel 2010 nella metropoli "la centralina Senato registro' 157 microgrammi per metro cubo di Pm10, mentre a Verziere si giunse a 164 mcg/m3 (Pascal non fu registrata)".
Il Codacons cita anche dati dell'Istituto nazionale tumori (Int) di Milano: "Se si considera - dichiara in una nota il presidente dell'associazione Marco Donzelli - che per l'Osservatorio epidemiologico dell'Int si ha un aumento progressivo dello 0,51% di decessi giornalieri per ogni 10 microgrammi per metro cubo di Pm10 nell'aria, mentre secondo i dati piu' recenti del Progetto EpiAir si ha addirittura un aumento del rischio di morte dello 0,69% per ogni incremento di concentrazione nell'aria di 10 microgrammi per metro cubo, e' evidente che un sindaco ha il dovere di tutelare la salute dei suoi concittadini, impedendo di raggiungere questi livelli di smog".
L'associazione dei consumatori liquida l'usanza dei fuochi d'artificio per festeggiare l'arrivo del nuovo anno come "una tradizione abbastanza infantile", ma segnala anche altri 'effetti collaterali' che si affiancano al problema smog: "Non solo ogni anno si riempiono i Pronto soccorso di feriti, con un costo per la collettivita' - incalza Donzelli - ma i botti fanno male alla salute, sia degli esseri umani che degli animali. Per questo vanno vietati". Se scoppiano vicino a un cane o a un altro animale domestico, ricorda il Codacons nella nota, "producono danni irreversibili. Quindi - aggiunge l'associazione - puo' trovare applicazione il nuovo articolo del codice penale sul reato di maltrattamenti degli animali. Una ragione in piu' perche' siano vietati".