Smog alle stelle due giorni su tre ma il vertice in Regione è un flop
La cabina di regia rinvia le decisioni all´autunno, è polemica - da La Repubblica del 20.02.2009
20 February, 2009
Andrea Montanari
Doveva essere il vertice per decidere una nuova terapia d´urto di tutte le regioni del Nord contro l´inquinamento. L´attesa riunione della cabina di regia si è conclusa ieri, invece, solo con una dichiarazione di intenti e una generica promessa: «Incontri ogni mese per realizzare un programma condiviso». Nonostante le polveri sottili abbiano superato nella centralina del Verziere ben 31 volte dall´inizio dell´anno il livello di attenzione di 50 microgrammi al metro cubo contro i 21 giorni del 2008, il Pirellone ha deciso di rinviare solo all´autunno ogni eventuale decisione su un possibile blocco del traffico nell´intera pianura padana. E di affidarsi da ora in poi soprattutto alle previsioni, non solo meteo, ma addirittura dell´inquinamento. «Ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte e a dare il proprio contributo su un tema che ha a che fare con la salute - ha spiegato l´assessore regionale all´Ambiente Massimo Ponzoni - Ad esempio si potrebbe pensare di affiancare alle previsioni del meteo e del traffico anche quelle sull´inquinamento, così da rendere consapevoli e responsabili tutte le persone che, in base a queste informazioni, potrebbero decidere di usare di più i mezzi pubblici e di condividere l´auto con altre persone. Negli ultimi due anni c´è stato un miglioramento della situazione, ma occorre insistere con iniziative comuni e condivise».
Alla riunione hanno partecipato anche gli assessori competenti di Piemonte, Valle d´Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, oltre alle province di Trento e Bolzano e ai rappresentanti del Canton Ticino.
Durissima la reazione di Verdi e delle associazioni ambientaliste, che fanno notare che quest´anno non è andata ancora peggio solo grazie alla neve e al vento che ha spazzato il Nord in particolare negli ultimi giorni. «Che vergogna - denuncia il capogruppo verde in Regione Carlo Monguzzi - Dalla Lombardia, nessuna decisione. Dalle altre regioni pure». Dello stesso tono il commento di Legambiente, Wwf, Italia Nostra, Vas Lombardia, Genitori Antismog e Ambiente Milano. «Un vertice passato sotto traccia - hanno precisato in una nota - che certifica la totale assenza delle istituzioni in materia di politiche sulla qualità dell´aria. I dati sul superamento del valore limite per le polveri sottili dimostrano che siamo in emergenza. E nonostante l´Unione europea abbia aperto una procedura di infrazione contro l´Italia, il ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo continua a mostrare il totale disinteresse nei confronti del problema».
Più sfumata la posizione del consigliere regionale del Pd Pippo Civati: «Certo non si può parlar male di riunioni interregionali per combattere lo smog, ma bisogna dire la verità. La Regione da due anni non fa una proposta degna di nota. Nient´altro che tavoli, cabine di regia e cose del genere. Intanto, quando lo smog diminuisce è per motivi indipendenti da Ponzoni e dalla giunta lombarda».
La cabina di regia ha deciso, inoltre, di condividere una scaletta di argomenti su cui avviare il lavoro tecnico che procederà con altri incontri ogni due settimane. Tra i temi, la promozione e il sostegno per la realizzazione di low emission zone, piste ciclabili casa-lavoro e bike sharing nei comuni. Oltre all´introduzione della vetrofanie per l´identificazione visiva delle auto di classe Euro e agli incentivi per l´installazione dei filtri anti-particolato in tutte le regioni del Nord.